TERMOLI – E’ stato il rimorchiatore “San Ciriaco” partito dal porto di Termoli a soccorrere la petroliera turca Nazo.S andata in fiamme ed alla deriva nel Mare Adriatico tra Abruzzo e Marche, a scongiurare n nuovo quanto devastante inquinamento ambientale. L’incendio divampato a bordo della grossa imbarcazione è al centro di una inchiesta, tuttora in corso.

Il cargo di 91 metri e 22.000 tonnellate, con carico di alcool etilico e 50 tonnellate di gasolio, era partito venerdì scorso dal porto di Ravenna. Scattato l’allarme incendio e tratto in salvo l’equipaggio a bordo di scialuppe, la petroliera ha continuato a bruciare mettendo in serio pericolo il mare da un potenziale inquinamento.

L’intervento del rimorchiatore fermo nel porto di Termoli, della compagnia Sters di Ravenna, ha posto fine all’incubo. L’equipaggio del “San Ciriaco”, salpato dal porto cittadino nel pomeriggio di domenica scorsa con molta urgenza, è riuscito ad agganciare la petroliera alla deriva, trasportandola nel porto di Ortona. Il comandante Berrè ha sottolineato il coraggio e l’abilità dell’equipaggio intervenuto in circostanze non facili.

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