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TERMOLI _ Grazie all’impegno della Fiba-Confesercenti nazionale, sono stati rinviati dal Governo i canoni demaniali. Per Confesercenti Termoli finalmente salva la stagione, salvi 10.000 posti di lavoro in Italia, e salve circa 3.000 imprese a rischio chiusura. Salvi i consumatori e turisti sui quali si sarebbe potuto  riversare in parte l’aumento dei canoni. E’ stato evitato un grave danno a migliaia di imprese balneari e a tante imprese della costa bassomolisana. E’ arrivato dal Governo lo stop alle cartelle di introito che i comuni si apprestavano ad inviare a migliaia di concessionari demaniali con importi ingenti e con una retroattività fino a tre anni. Una prospettiva che avrebbe causato la chiusura di circa 2/3 mila imprese balneari e la perdita di circa 10 mila posti di lavoro.

Finalmente una buona notizia dal Governo – dichiara Pietro D’Andrea della Fiba Confesercenti Molise – L’emendamento, inserito nel decreto anticrisi del Governo anche a seguito del nostro forte impegno, proroga di fatto al 30 settembre di quest’anno il pagamento dei canoni, in attesa di riformulare complessivamente tutta la materia e raggiungere un equilibrio nella formulazione degli importi, garantendo alle casse dello Stato il giusto introito erariale”. 

Un risultato fortemente voluto dalla Confesercenti –  afferma Massimiliano Orlando presidente sede di Termoli –  che ci consente di affrontare la prossima stagione turistica con uno spirito più tranquillo e con la certezza di venire incontro alle aspettative delle famiglie italiane, che non subiranno i temuti e consequenziali aumenti, e del turista con la professionalità e la qualità che da sempre contraddistingue la nostra attività e i nostri servizi balneari. La Fiba, comunque, si ritiene fortemente impegnata a proseguire nella ricerca di soluzioni ottimali sulla intera questione del sistema balneare italiano e, si aspetta una immediata convocazione di un tavolo tecnico”.