CASACALENDA – Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, ha presentato come primo firmatario una proposta di ordine del giorno che impegna il Presidente della Giunta regionale, Paolo Di Laura Frattura, “a sostenere economicamente i nuclei familiari sgomberati dalla prima abitazione dichiarata inagibile a causa del terremoto del 2002, per la quale, senza la loro responsabilità, non risulta ancora completato l’iter di riparazione o di ricostruzione”.
Dal 30 aprile 2012, termine dello stato di criticità – spiega il consigliere – sono diverse le persone che vivono in affitto e non ricevono più il contributo per l’autonoma sistemazione. Alla condizione abitativa provvisoria e ai relativi disagi si aggiunge una spesa mensile che va a incidere sui redditi delle famiglie o di chi vive solo. Si pensi, ad esempio, a un anziano che percepisce una pensione al minimo e si ritrova senza una casa e con l’affitto da pagare. A tal proposito, nella precedente legislatura avevo presentato una proposta di Legge regionale relativa proprio alle misure a favore dei nuclei familiari sgomberati dalla prima abitazione e tuttora costretti in situazione di alloggio precario o provvisorio a seguito degli eventi sismici.
A causa dell’interruzione della legislatura, questo provvedimento non è arrivato alla discussione in Consiglio regionale ma i problemi economici per i nuclei familiari continuano a sussistere. Ovviamente bisognerà stabilire dei parametri per definire quali sono le reali situazioni di disagio conseguenti ad esempio, a ritardi nella presentazione dei progetti o ad altre procedure, verificando in sostanza quali sono i casi non addebitabili alla responsabilità dirette dei cittadini e che dovranno essere dimostrati anche con un regolare contratto di locazione. Si tratta di un intervento necessario – conclude Romagnuolo – per alleviare, per quanto possibile, una condizione di disagio e precarietà alle famiglie che dopo undici anni vivono ancora in abitazioni provvisorie e sono costrette a pagare l’affitto in attesa di poter rientrare nelle case danneggiate dal terremoto. Confido nella sensibilità e nella condivisione da parte del Presidente Frattura e di tutti i consiglieri”.