myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
LARINO _ Il consigliere regionale di Progetto Molise, Nicola Eugenio Romagnuolo, in riferimento ad alcuni “attacchi” al Commissario Iorio, si sente in dovere di difendere ancora una volta la gestione del post-sisma in Molise e i provvedimenti adottati dal commissario delegato, Michele Iorio: “Sono inaccettabili e strumentali gli attacchi e le critiche rivolti al commissario delegato, Michele Iorio e alla Struttura commissariale rispetto alla mancata proroga dello stato d’emergenza. Questi comportamenti non fanno altro che generare confusione tra i lavoratori che da sette anni sono impegnati nella gestione delle pratiche della ricostruzione come mai è stato fatto in Italia. Basti ricordare il coordinamento della messa in sicurezza degli edifici scolastici per quasi 120 milioni di euro, la microzonazione sismica e il monitoraggio dei danni nei centri abitati. Va precisato che l’emergenza non è stata prorogata solo perché la Protezione Civile non voleva più consentire gli appalti con procedure accelerate, anche se questo già non si faceva più da tempo.

Tant’è vero che l’ordinanza che si andrà a perfezionare con la Protezione Civile nazionale prevede e consentirà di continuare tutti gli altri interventi previsti in questi anni grazie allo stato di emergenza. Non a caso, il presidente Iorio ha inviato prima della fine dell’anno una lettera a tutti i sindaci della Provincia di Campobasso in cui si autorizzava a rinnovare i contratti con i tecnici e a mantenere il contributo di autonoma sistemazione previsti appunto con l’emergenza e per i quali è assicurata la copertura finanziaria.

Non ci saranno disagi ma tutti i tecnici potranno continuare a lavorare per velocizzare le pratiche e i cittadini potranno beneficiare del contributo per gli alloggi provvisori. L’operato del presidente Iorio ha da sempre l’obiettivo di dare risposte concrete e con senso di responsabilità alle comunità terremotate e non a generare apprensione e dubbi tra i cittadini”.

Il consigliere regionale Nicola Eugenio Romagnuolo