Vigile urbano in pensione si è sparato in casa. Sotto schoc la comunità di Portocannone

L’insano gesto si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi. A trovarlo alcuni familiari, ora sotto schoc. Nessuno in paese si attendeva un gesto simile

PORTOCANNONE _ Si è sparato in casa in un momento di tristezza. Era il tardo pomeriggio di oggi quando Domenico Mastronardi, Vigile urbano in pensione, conosciuto e stimato da tutti i portocannonesi, ha deciso di farla finita. L’uomo che per gran parte della sua vita ha controllato il paese ed assicurato la sicurezza dei suoi concittadini difendendoli spesso e volentieri durante la sua lunga e proficua carriera, oggi non è riuscito a vincere il momento di scoramento che lo aveva attanagliato. E’ stato così, tra l’amarezza per alcuni problemi di salute che troppo spesso lo avevano costretto a casa ed altri problemi, che ha deciso di uccidersi.

Ha pensato di utilizzare un’arma da fuoco che aveva e l’ha usata contro se stesso. A trovare il suo corpo ormai senza vita sono stati alcuni familiari che, nonostante il gravissimo schoc, hanno lanciato l’allarme. E’ stato un trauma per tutta la comunità di Portocannone apprendere del suicidio del Vigile Urbano in pensione.

La salma è stata composta questa sera nell’obitorio di Termoli in attesa della ricognizione cadaverica. I familiari, annichiliti dal dolore, in modo particolare i figli di cui uno è titolare di un noto locale di Termoli, sono in preda alla disperazione per un gesto che non si attendeva nessuno.

Le sofferenze l’anziano le aveva tenute per se ma evidentemente negli ultimi tempi erano divenute un “fardello” troppo pesante da tollerare.

“Era un uomo solare, disponibile con tutti, molto generoso anche con chi non lo meritava. Una persona speciale. Tutti lo conoscevamo ed avevamo piena fiducia _hanno dichiarato alcuni abitanti del paese _. E’ stata un’autorità per tanto tempo a Portocannone ed era il nostro punto di riferimento. Non riusciamo ad accettare la sua morte”