Rosalino Cellamare, in arte Ron, è il “big” in concerto che praticamente chiude la stagione musicale estiva 2016.
RonTermoliTERMOLI – Questa volta l’amministrazione non ha voluto correre alcun rischiodesertificazione” ed ha stipato il concerto del cantautore lombardo nella piazza di Vittorio Veneto. Una location piuttosto scomoda, poiché il monumento ai caduti riduce oltre la metà dello spazio e se consideriamo l’ingombro del generoso palco, resta poco più che la striscia del corso per il pubblico.

Dunque, un imbuto che ha reso particolarmente disagevole la visuale del concerto oltre che a bloccare il copioso transito in salita del corso. Al di là delle problematiche logistiche, lo spettacolo è stato assolutamente apprezzabile. L’artista non si è risparmiato ed ha snocciolato gran parte del suo repertorio, con i suoi successi più noti. In particolare, ha riproposto i pezzi composti in collaborazione con il fraterno amico Lucio Dalla, al quale ha rivolto un accorato ricordo e svariati aneddoti, ben conoscendo l’amore che aveva per questa città e per le isole Tremiti.

Da segnalare l’assoluta disponibilità del cantautore pavese nel backstage, che non si è sottratto dall’arrivo dei numerosi fans accorsi per un selfie o per un autografo. Un concerto, dunque, riuscito ed applaudito, che forse avrebbe meritato un luogo più agevole della piazza riservatagli, a patto di spostare il monumento ai caduti: allora forse sarebbe stata perfetta!
Articolo precedenteDolore e commozione a funerali di Maurizio Lombardi
Articolo successivoMario Palma, Ambasciatore a Dacca: «Strategia Isis non riuscirà ad avere il sopravvento»