Lettera aperta in risposta all’architetto Antonio De Felice.
TERMOLI – Caro Antonio, tra noi c’è sempre stata una stima reciproca. Mi sono reso conto che la documentazione fotografica in mio possesso era più che sufficiente per descrivere l’intervento. Il sopralluogo ha evidenziato altri particolari che ti dirò meglio a voce.
Se tu rileggi il mio articolo, potrai renderti conto che non è stata una critica al tuo operato ma una semplice descrizione di ciò che era stato eseguito. Quindi, ho descritto come io l’avrei progettata, immaginando la”paranza” bocconianamente “libera” di voler riprendere il mare! Così come descritta nei versi allegati. D’altra parte, nel nostro mestiere, “la critica e solo la critica può stabilire, oggettivamente, se trattasi o meno di opera degna” ovvero di “opera d’arte”. Sia esso un dipinto, una scultura o una qualsiasi opera di architettura. E tu lo sai! Hai costruito mezza Termoli! E’ il prezzo che dobbiamo pagare! Naturalmente, ognuno opera secondo la propria cultura e le proprie esperienze e capacità. Altrimenti il mondo sarebbe piatto!
Qui non si tratta di averlo “concepito” con un’amministrazione di sinistra e “partorito” con una di destra. Il problema di una Democrazia del popolo, Termoli non l’ha ancora risolto. Il “Figlio di…Iorio”, non sembra sia ancora in grado di pensare con la sua testa. Magari, in seguito…chissà. Girolamo non c’è più e Di Brino a mala pena capisce di…piastrelle! (Ndr – Commento del Sindaco Di Brino all’inaugurazione rotonda delle Paranze nel piazzale del Porto di Termoli: “Bella, ma forse era meglio senza piastrelle“). Guarda cosa ha combinato il “Figlio di…Iorio”, con Termoli Futura! Vuole rifare il paese e informa i cittadini a “cose fatte”! Il Paese, è abitato dal sindaco o ci sono anche i Termolesi?! Qui non si tratta solo di demolire e ricostruire un caseggiato ma di dare un nuovo aspetto al paese, dove i nostri nipoti e pro-nipoti vivranno almeno per altri cento anni. Chissà quanti tecnici e tu stesso avresti potuto indicare certamente qualcosa di meglio.
Le vele! Da quello che scrivi e che s’intuisce dalla loro struttura, daranno molto risalto all’opera. Porteranno al largo, però, solo la… prua! Nel concludere queste poche righe, m’impegno di venirti a trovare per salutarti e se vuoi parlare anche di questa benedetta paranza. Non risponderò più ad anonimi che si nascondono dietro a omertosi pseudonimi. Io mi assumo le responsabilità di ciò che scrivo.
Con la solita stima, Saverio.
all’illustrissimo
l’uva è acerba quando non ci arrivi.
quando riparti?
arch. de felice per favore incontra questo metere così ci liberi tutti dal leggere stà roba che francamente è di una noia spossante. de felice ti supplichiamo incontralo ,aiutaci almeno fino a quando riparte,fai bene al popolo.
ps. quella rotonda è veramente brutta …ma sicuramente la preferisco agli interventi di questo architetto…….
Come direbbe Fantozzi…
.. E’ una cagata pazzesca!!!! spendono soldi inutilmente per una rotonda al porto!!! dove era il bisogno? e la rotonda gigante del Punto? La peggior amministrazione, vogliono farci rimpiangere il gattone!!… e ci stanno riuscendo!!!
E’ bellissima, non sapete quanta gente si ferma ad osservarla!!!Il mondo è bello perché vario!
Per termolese…
Mah… non esageriamo:la rotonda del porto può piacere o meno,ma quella del ‘Punto’ secondo me rappresenta un ottimo intervento!…Anch’io pensavo fosse troppo grossa,ma in realtà ha finalmente risolto l’annoso problema della difficile (…e pericolosa) circolazione a quell’incrocio;tant’è vero che adesso il tratto è così comodo e agevole che è diventato un ‘piacere’ passarci!… Almeno stavolta facciamo i COMPLIMENTI all’amministrazione per il lavoro svolto!…
A cesare…
ma secondo te ci voleva una rotonda così grande al punto? che ci mettono un chiosco dentro? é che questa amministrazione fa le cose a modo suo, é finita l estate e ancora non la completano.
Invece di spendere i soldi per la rotonda del porto, potevano sistemare il lungomare e fare una bella pista ciclabile, tanto per dirne una…
x il commento precedente, alcune riflessioni
forse l’autore del commento precedente appartiene all’amministrazione o è un suo fans, come fa a dire che la rotonda del Punto è comoda e agevole (la faccio a cadenza giornaliera e vedo che si formano lunghe file e code ad imbuto, specie da chi viene da sud, con attese anche poco piacevoli. Certo non è proprio “piacevole” passarci al contrario del commentatore precedente.Per me è una rotonda molto grande ed ingombrante specie se si considera il punto dove è stata costruita che è un particolare.Non so chi l’ha edificata se ha tenuto presente questo aspetto.Quindi non diciamo che va sempre tutto bene, la critica e le osservazioni devono essere costruttive specie se portate dai comuni cittadini che devono utilizzare il servizio e, al contrario, non deve essere irritare e indignare gli amministratori (altrimenti non dimostrano di essere buoni amministratori).
sembra una giostra di san basso.quanto si paga a giro? c’è da dire che tre giorni all’anno è al posto giusto……..si in mezzo alle giostre!
la rotonda al punto poi…..altro ciofegone. Sono riusciti a creare ingorghi dove non ce ne sono mai stati.questi hanno doti naturali per sbagliare tutto…peggio di me che però non mi metto in mezzo.
la rotonda al porto
monumento nazionale e patrimonio dell’unesco,offusca le piramidi,il partenone,il colosseo…….
e intanto i turisti ci si fanno le foto con sfondo
ogni cosa serve,anche questa rotonda orripilante
questa rotonda ha la sua funzione: quella di ricordare a tutti che esiste il ” brutto” così da poter apprezzare ciò che è bello. se i turisti,così come detto da “smettiamola”,si fanno le foto ci fa comunque piacere. d’altronde anch’io la preferisco agli stucchevoli interventi di questo arch. metere in signo.de gustibus….
X giostrai o
Appena le giostre saranno andate via potrai girare gratis!
A monumento nazionale
Senza due, tremila schiavi……..
arte e cultura
mamma mia che splendore,complimenti per il capolavoro.sarà sicuramente messo subito nei testi di storia dell’arte dei “termolesi” affetti da termolesità acuta. se questa è la termolesità al potere …
basta , smettetela , avete scocciato
sarebbe ora di smetterla, con queste polemiche lunghe e stucchevoli. cosa c’entra la termolesità con l’edificare una rotonda che può essere brutta e bella a giudizio dei cittadini, mettere in discussione la bravura o meno dell’ideatore scendendo in commenti poco belli sul piano professionale degli attori. Insomma smettetela , i problemi di Termoli sono ben altri e più gravi che non possono e devono essere celati da questo polemica lunga che è diventata il tormentone dell’estate.Basta,Basta, Basta
x settimio
Non capisco perché dovremmo smettere di parlare di una cosa pubblica. Se non hai voglia di leggere basta che clicchi altrove e hai risolto il problema. Siccome quell’opera mi offende ogni volta che scendo al porto, credo sia giusto dirlo. Io per esempio vorrei tanto che fosse abbattuta.
e basta…..
basta a dire che quella rotonda è brutta,basta a dire che quella rotonda fa schifo,basta a dire che quella rotonda è una ciofega,basta a dire che quella rotonda è orrida,basta a dire che è un monumento nazionale,basta a dire che è una giostra ,basta a parlare della termolesità e della rotonda più bella del mondo dove i turisti si fanno le foto,basta a dire che fa da cornice trash alla scala a chiocciola,basta e basta e basta e basta. GIA’, BASTA CON QUESTI OBBROBRI…E SPERIAMO CHE SIA L’ULTIMA “ROTONDA SUL MARE” CHE SI PREGIA DI VOLER ESPRIMERE COSì ORRIDAMENTE LA TERMOLESITA’! ! !
abbattetela subito !per favore torniamo a votare e radiamola al suolo, restituendo suolo vergine al piazzale del porto.
e già che ci siamo facciamo un lavoro unico e preciso:facciamo implodere quello terribile rotonda,quello schifo di scala a chiocciola e quello scempio di palazzina con torretta della nuova capitaneria…..tre incredibili schifezze .il porto di termoli è ormai da inserire come toponomastica : HORROR PARK .
dedicata a tutti gli anonimi
L’ANONEME (Gli anonimi)
Ca’ cocce com’i struzze ‘ssot’a rène
ponne dice béne o mále a tutte quande
so’ pronte a cretecá…sonn’importande!
A me, in veritá, me fanne péne.
‘A cocce ha tènne, sci…ma ‘hé vacande
fanne de tutte pe’ stá ‘ssop’a scéne
Giudizje a botta-calle, sènza fréne
hanna rompe i…cose a tutte quande.
Sono “gli anonimi” de “siti” a cacce!
Sanne scrive in italiáne a malapéne
So’ lecca-pile ca ne tènne facce.
Ce firmáne Vasselucce o Robespièrre.
E tènne l’omértá pe’ réligione:
mafjuse e ruffjane…sènza nome!
piccoli piccoli
ma non vi va’ mai bene niente?…