CAMPOBASSO _ Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione di Molise Acque ha deliberato un accordo transattivo con il Comune di Venafro per il debito maturato nei periodi che vanno dal 1984 ad oggi. Il Consiglio ha deliberato all’unanimità dei presenti (erano assenti solo il direttore Giorgio Marone e il Consigliere Angela Crolla). “Credo si possa definire questo accordo come davvero storico – ha sottolineato il Presidente dell’Ente, Stefano Sabatini – perché risolve una controversia che si trascinava da tantissimi anni e che permette alla comunità di Venafro di usufruire del servizio idrico con serenità e tranquillità. Abbiamo rateizzato l’ingente debito nei nostri confronti in complessivi venti anni, con l’applicazione del solo interesse legale.
 
Molise Acque si rende conto, come abbiamo già detto in passato, delle gravi difficoltà che gli enti locali vivono nelle loro finanze e concretamente stiamo cercando, nei limiti ovviamente del possibile, di fornire loro un concreto supporto. Ci aiuta molto il fatto che Molise acque è un ente con una gestione sana ed in equilibrio economico. Questo ci consente di individuare soluzioni eque e condivise, che tengono conto anche della grave situazione economica attuale”.

L’accordo con il Comune di Venafro dovrebbe fare da apripista ad altre iniziative simili. “Siamo in contatto con numerose altre realtà territoriali locali per definire un percorso condiviso di collaborazione. Molise Acque non deve né può agire con il metro del puro profitto dello speculatore privato, anche perché operiamo su un servizio primario e indispensabile come l’approvvigionamento idrico.

Nel contempo il nostro Ente non può non tenere conto delle esigenze di complessivo equilibrio economico e patrimoniale, specie in tempi complessi per i bilanci pubblici come quelli che stiamo vivendo. Puntiamo allora a trovare soluzioni sostenibili e condivise con i Comuni cui forniamo acqua, in una logica di dialogo istituzionale e nel reciproco interesse di svolgere al meglio un servizio pubblico. Penso che, dopo Venafro, molti altri enti locali potranno definire le loro posizioni con accordi transattivi che rateizzano le loro pendenze rendendole sopportabili. Stiamo lavorando con attenzione su questo aspetto e sono certo che nei prossimi tempi saremo in grado di definire la gran parte delle posizioni pendenti, sgonfiando così il contenzioso e creando le basi per ulteriori investimenti per il miglioramento del servizio idrico molisano”.

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