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TERMOLI _ Il Presidente di Molise Acque, l’Avvocato Stefano Sabatini, esprime grandissima soddisfazione per l’atto conciliativo, siglato ieri a Napoli, che consentirà l’immediata ripresa dei lavori di costruzione dell’acquedotto Molisano Centrale e relativa interconnessione con lo schema del Basso Molise. “Mai come in questo caso – ha dichiarato il Presidente Sabatini – la ragionevolezza di tutti gli attori coinvolti ha prevalso su ogni difficoltà oggettiva riscontrata nella realizzazione della fondamentale opera. Ora, in tempi brevissimi, i lavori potranno ripartire e permettere un salto di qualità fondamentale al sistema di adduzione idrica regionale. Basti pensare che, con la realizzazione dei 150 chilometri di condotte previste dal progetto, i cittadini dei comuni del Basso Molise potranno ricevere, direttamente dai propri rubinetti, acqua di sorgente purissima, con conseguente miglioramento della loro qualità della vita.

Ma i benefici saranno anche di Molise Acque che, con il completamento dell’opera, risparmierà notevolmente sui propri costi energetici, considerando che il nuovo acquedotto renderà inutili numerose centrali di sollevamento sin qui utilizzate. E sarà beneficata anche l’agricoltura e l’industria del Basso Molise, che potrà usufruire delle acque della diga del Liscione in modo adeguato alle proprie esigenze produttive. Tutto questo, lo ripeto, è stato reso possibile grazie al senso di responsabilità di tutti i soggetti, sia la parte privata sia quella istituzionale. Credo che ieri abbiamo scritto una buona pagina di amministrazione e aperto importanti prospettive di sviluppo per l’intero sistema economico e sociale molisano”.

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