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La sagra del Pesce 2013TERMOLI – Migliaia di persone hanno affollato ieri sera il porto di Termoli per la Sagra del Pesce, evento culmine dell’estate termolese che richiama in città turisti da varie regioni d’Italia. Il via alla manifestazione con l’accensione delle friggitrici è stato dato dal vescovo Gianfranco De Luca che ha lanciato la sua benedizione alle 17. Alla presenza del Sindaco, assessori e consiglieri comunali così come di una folta rappresentanza di forze dell’ordine, il religioso ha tenuto la cerimonia di apertura dell’evento. Nell’arco di qualche ora la banchina si è trasformata in una lunga distesa di gente.

Sono stati 5 mila i vassoi venduti a 5 euro ciascuno e quest’anno tutto è filato liscio, non ci sono state contestazioni importanti durante le lunghe file per l’acquisto della frittura, contrariamente a quanto accaduto fino allo scorso anno. La serata è andata bene e si è conclusa con i fuochi d’artificio. Oltre 60 gli operatori che hanno pulito, preparato e cucinato il pescato freschissimo venduto praticamente tutto. Gli organizzatori, l’Op San Basso con Basso Cannarsa in “pole position” sono stati  attenti per tutta la sera a come si svolgeva l’evento. Qualche polemica, invece, ha caratterizzato la “pre-sagra” anch’essa molto apprezzata con la consegna di circa 1000 vassoi.

Di Brino, oggi, commenta: “Un grande consenso di pubblico per una grande tradizione termolese. E’ questo il primo riscontro, condito da molte sensazioni positive, che ho avuto dalla Sagra del Pesce che si è svolta ieri ha commentato Di Brinoe che ha registrato un numero davvero considerevole di presenze sul piazzale del porto per la classica degustazione della frittura di paranza e per godere della musica e dei fuochi d’artificio finali. Un esito positivo che è frutto di scelte oculate, compiute dall’inizio del nostro mandato e che si stanno rivelando sempre più convincenti con il passare degli anni; ricordo infatti che è stata questa Amministrazione ad aver chiesto ed ottenuto una deroga ministeriale al fermo biologico, per consentire agli ospiti della nostra città di poter degustare pesce fresco, pescato per l’occasione, invece che pesce congelato.

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Sono molto soddisfatto, inoltre, di aver riportato le redini della Sagra del Pesce nelle mani degli armatori termolesi e delle famiglie dei pescatori, vere artefici di questa sagra con le tante persone impegnate con passione e dedizione nella preparazione delle fritture e nella fornitura di tutti i servizi accessori a questa manifestazione. Un grazie ai ristoratori locali che hanno contribuito alla riuscita della Pre Sagra, un plauso all’O.P San Basso che ha organizzato la tradizionale Sagra del Pesce 2013 in collaborazione con l’Associazione Armatori Pesca Molise, alla Capitaneria di Porto, alle Forze dell’Ordine, agli artisti, alle associazioni locali, e un plauso davvero grande ai tanti ragazzi che si sono resi disponibili per questa bella festa popolare. Sono davvero entusiastaribadisce infine Di Brinoperché la forza della tradizione termolese ha dimostrato anche quest’anno di aver un appeal molto importante nei confronti dei nostri ospiti; si tratta di un segnale fondamentale per tutti noi, che ci dà l’impulso a proseguire nell’innovazione di questa città senza dimenticare mai le caratteristiche uniche delle radici di questo borgo marinaro, che guarda al turismo come sua dote essenziale”.

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