TERMOLI _ Il giudice di pace, allocato in spazi grandi e troppo spesso vuoti a fronte di un canone mensile da capogiro che si attesta sui 10 mila euro, il tribunale ordinario in stanze piccole ed anguste dove gli avvocati e utenti sono stipati come “sardine”. E’, questa, la realtà che vive la categoria a Termoli da diversi anni ma che ora è venuta alla ribalta ed al centro di polemiche da parte degli utenti e degli stessi avvocati.

Il Giudice di Pace gode di locali troppo spaziosi per le proprie esigenze _ hanno dichiarato alcuni residenti, resisi conto della situazione paradossale esistente in zona _. Sono due appartamenti, uno dei quali quasi sempre vuoto mentre negli uffici giudiziari dove c’è necessità di maggiore capienza, non c’è nemmeno la possibilità di entrare per la folla presente in alcune giornate. E’ un controsenso assoluto che esiste ma nessuno denuncia”.

Gli avvocati, interpellati sulla vicenda, concordano. “E’ vera questa situazione _ hanno dichiarato alcuni professionisti _ ma del resto sono anni che prediachiamo al vento ormai”. L’affitto “salasso” dei locali del Giudice di Pace viene anticipato dal Comune di Termoli e poi rimborsato dal Ministero ad un noto costruttore della città.

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