TERMOLI _ Palpeggiò studentessa minorenne di Palata su un autobus che da Castelmauro stava viaggiando verso Termoli toccandola al seno e nelle zone intime del corpo. Ieri mattina, a distanza di 10 anni dall’accaduto, si e’ tenuta l’udienza preliminare sul caso accaduto nel 2001 con la decisione del Gup del Tribunale di Larino Maria Paola Vezzi di rinvio a giudizio dell’imputato per violenza sessuale su minore. Protagonista dell’episodio, un anziano di Termoli oggi ottantenne.
Il pensionato, difeso dal penalista Antonio De Michele, nel 2001, secondo le tesi accusatorie, avrebbe palpeggiato pesantemente una studentessa sedicenne durante il viaggio su un autobus sulla linea Castelmauro-Termoli.
La giovane si sarebbe ritrovata le mani dell’anziano dappertutto contro la sua volonta’ mentre era seduta sul bus che da Castelmauro la stava conducento a Termoli. All’arrivo del pullman in città, la sedicenne schizzò letteralmente dal pullman, corse dai Carabinieri a denunciare il fatto ed il termolese. I militari a loro volta fecero scattare provvedimenti penali a suo carico. Ieri a distanza di 10 anni dall’episodio, il caso è approdato davanti al Gup del Tribunale di Larino che ha rinviato al processo il molestatore dell’autobus.
Se una cosa simile fosse successa a mia figlia non avrei aspettato dieci anni…..per avere giustizia!
Ma come fa l’avvocato De Michele che è una persona seria e stimata a difendere certa gente???Se la difesa è un diritto perchè…non viene difeso da un difensore di ufficio??
Avv. De Michele
L’avvocato De Michele fà l’avvocato senza molta attenzione a scegliere i suoi clienti. Sono tutti buoni….
Sono i clienti a scegliere l’avvocato, non è l’avvocato che sceglie i clienti.
E” vero che i clienti scelgono l’avvocato e non e” l’avvocato a scegliere i clienti, ma a tutto c”e un limite. Non credo che l”avvocato potrà dormir tranquillo se ha fatto assolvere un…
santi e peccatori! senza ulteriori commenti che siamo a pasqua
diceva sant’Ignazio di Loyola (ma forse era un altro santo ma questo non ha importanza!) che la sua conversione avvenne per un fatto assai curioso: era intento ad osservare un pastore che governava un gregge che non ne voleva proprio sapere di rientrare nel’ovile, il suo garzone (del pastore), gli disse al padrone ascolta di alle pecore, vi prego signore pecore entrate nell’ovile…e vedrete che rientreranno tutte, il pastore incredulo e non sapendo piu’ cosa fare, fece come gli aveva detto il suo garzone, al che tutte le pecore entrarono nel’ovile