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TERMOLI _ Negli ultimi giorni sono continuati i controlli sul territorio che i militari della Compagnia Carabinieri di Termoli hanno effettuato sia sulla terraferma, sia via mare con la motovedetta di stanza nel porto sul litorale adriatico. Ed i risultati, anche questa volta, non si sono fatti attendere. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, infatti, nella giornata di ieri hanno proceduto al controllo, tra le tante autovetture fermate, di due veicoli con a bordo quattro persone tutte pregiudicate, delle quali tre campane ed una pugliese.

La perquisizione accurata dei veicoli ha consentito ai militari di rinvenire un modesto ma ciò non di meno pericoloso arsenale, composto da due coltelli del genere proibito, una mazza da baseball ed uno strumento idoneo all’offesa della persona, il cui porto è assolutamente vietato dalla legge. Immediato è scattato il sequestro di tutti e quattro gli oggetti; altrettanto immediata è scattata, per i due proprietari delle autovetture, la denuncia in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica, per detenzione illegale di armi. Per tre dei quattro pregiudicati, i Carabinieri hanno inoltrato anche una proposta alla Questura di Campobasso per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.

I Carabinieri imbarcati sulla motovedetta, poi, non sono stati da meno. Nel corso dei controlli finalizzati alla verifica sull’osservanza delle norme sulla pesca in mare, hanno sorpreso un commerciante residente a Campomarino il quale, a bordo di un natante, praticava attività di pesca professionale pur non essendo titolare della prescritta licenza. Il pesce fino a quel momento pescato, del valore di circa 500 euro, fortunatamente ancora in vita, è stato immediatamente ricollocato in mare. Per l’improvvisato pescatore immediata è scattata la segnalazione alla competente Autorità amministrativa.

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