TERMOLI _ La Corte di Cassazione di Roma ha annullato con rinvio alla Corte d’Appello di Salerno la condanna a carico di un pensionato di Termoli: A.A. di 70 anni, condannato in primo e secondo grado per atti di violenza sessuale su due adolescenti della città adriatica. L’uomo, difeso dal penalista Domenico Bruno, era stato ritenuto colpevole in primo grado di violenza sessuale su due ragazzine riportando una condanna ad 1 anno ed 8 mesi.
In secondo grado era stato assolto per i presunti atti commesi su una ragazzina mentre era stato ritenuto responsabile di violenza sessuale su una seconda minore con una condanna ad 1 anno e 2 mesi di reclesione. Oggi la Corte di Cassazione di Roma, accogliendo i rilievi della difesa, a conclusione di un’ora di udienza, ha disposto l’annullamento delle condanne ed ha rinviato per un nuovo giudizio la Corte d’Appello di Salerno. Secondo il penalista Bruno: “dopo 11 anni di processo, quello di oggi rappresenta un primo passo verso il riconoscimento dell’innocenza dell’uomo che è stata sempre sostenuta sin dalle prime battute processuali”.
I fatti risalgono al 1999 allorquando in un quartiere periferico di Termoli i genitori delle due ragazze avvicinate dall’uomo fecero denuncia alla Polizia di Stato di Termoli. L’avvocato Bruno ha sottolineato inoltre: “la mancata analisi di elementi probatori nel corso del secondo grado di giudizio che, qualora esaminati, avrebbero determinato un diverso giudizio e sicuramente dimostrato l’innocenza del cliente”.
