Annibale Ciarniello
TERMOLI – La possibile chiusura del Tribunale di Termoli ed il trasferimento il prossimo mese di settembre dei fascicoli nella sede di Larino ha determinato più di qualche amarezza in città tra i legali. A polemizzare su quanto sta accadendo, il legale Annibale Ciarniello, consigliere comunale di maggioranza di Termoli.

“Ricordo anch’io all’inizio, quando ancora ero un praticante, la dott.ssa Valente, cui si sono succeduti tutti gli altri Giudici indicati cui va aggiunto l’impeccabile dott. Rinaldo D’alonzo ancora in servizio presso la sede di Larino, la dott.ssa Barbara Previati da poi trasferitasi nel Tribunale del capoluogo ed il dott. Roberto Veneziano da me molto apprezzato per la sua rigidità da un lato che celava però (a mio parere) tanta umanità. La mia visione di tale soppressione non può essere legata però solo alla mia attività professionale… con gli occhi di un cittadino termolese non riesco, non posso non mostrar tutta la mia rabbia nel guardare l’ennesima disfatta che vede il paese che amo perdere man mano ogni cosa, ogni punto di riferimento… (vedasi al riguardo il San Timoteo, la Sovrintendenza…) Ma per colpa di chi??? Bella domanda… Nel mio piccolo ho notato che quando ho provato, con i pochi mezzi a mia disposizione, a far valere le ragioni di TERMOLI in consiglio comunale per far giungere (magari con un appoggio mai arrivato da politici ben più alti in grado) la protesta a Roma, ho pensato di essere forse io la nota stonata e che il mio pensiero, la mia visione era sbagliata… Con non poca difficoltà sono riuscito a convincere i colleghi consiglieri a mantenere l’ufficio del G.d.P a Termoli (almeno quello) e per questo ringrazio tutta l’amministrazione!!!

Ma quando ho provato solo a leggere il PSR ho visto che non è il mio pensiero distorto, ma forse semplicemente l’idea ormai dominante che città o meglio paesoni come Termoli non hanno ragione di esistere e altrettanto i servizi devono essere necessariamente ridotti nei confronti degli abitanti che comunque pagano le tasse senza sconti come chi abita nelle città… UN’INGIUSTIZIA BELLA E BUONA!!! Peccato, è un vero peccato che nessuno, dico nessuno, deputati, senatori, ma anche semplicemente la nostra Regione Molise non abbia almeno provato a difendere ciò che man mano ci è stato tolto e ciò che quasi certamente verrà a mancare nel prossimo futuro. Al di là del risultato è senz’altro un nostro dovere farlo e mentre in altre realtà ciò è avvenuto, nella nostra regione no….

Ora capisco perché la gente non crede più nella politica o meglio nei politici… Preferisce non andare a votare o esprimere il voto di protesta… Acquisire la fiducia dell’elettore si ottiene dalle piccole cose che purtroppo il più delle volte, anzi quasi sempre, non vengono prese in considerazione. Per via del mio ingiustificabile ottimismo, mi sento comunque di dire alla nostra sede giudiziaria di Termoli un arrivederci anziché un addio nella speranza che questa, come altre scelte, possano essere rivalutate visto che solo gli stolti non cambiano mai idea…

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5 Commenti

  1. Onore a un giovane Avvocato che difende la città di Termoli gratuitamente e per puro spirito di civiltà
    L’ Associazione dei Cardiopatici del Basso Molise “CUORE MOLISANO” vuole esprimere tutta la stima e compiacimento all’ Avvocato Annibale Ciarniello, SOCIO ONORARIO di “CUORE MOLISANO”, per il suo Articolo che rimarca, ancora una volta, la totale insensibilità dei Politici molisani, ai problemi della collettività molisana. Certo, si vota una volta ogni cinque anni ma…….. comunque si vota.Sinceramente non penso che, durante i loro abituali tour nei quali dispensano, come se fossero noccioline, promesse, sviluppo, attenzione ai giovani(magari quando vanno via per altre Regioni o per fuori Nazione)tanto:< MEGLIO POCHI E BUONI>. Ma chi…..I FIGLI DEI SOLITI POLITICI DI PROFESSIONE?. Quindi, caro Annnibale, non demordere perchè sei giovane, non ambizioso, attento ai problemi della gente e chissa……MAGARI POTERLO URLARE DAL PULPITO PIU’ ALTO DEL COMUNE DI TERMOLI. liberato di felice

  2. ma mifaccia il piacere
    chi è reo del suo male pianga se stesso…. ma questa non era la combriccola di un certo assessore regionale e quando l’innominabile distruggeva il Molise voi dove eravate??? non ricordo le lamentele né dei consiglieri né dei portaborse…