Tre le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Larino a carico di :a carico di G.C.I, 25 anni, arrestato a Lesina e ritenuto capo del clan, Z.P.N. 32 anni, fermato dagli agenti di Termoli a Conegliano Veneto con la collaborazione del locale Commissariato, D.V. 52 an
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Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Larino, Lucio Marcantonio, sono cominciate dopo i primi furti commessi a Termoli. La Squadra Anticrimine, nel corso di un sopralluogo in uno dei locali, ha ritrovato il cellulare di uno dei malviventi, gia’ noto alle forze dell’ordine. Il successivo incrocio dei dati relativi al traffico telefonico e le verifiche su celle di aggancio dei cellulari hanno permesso di risalire ai complici. La base operativa della banda era a Lesina.
”In tutti i furti – ha spiegato il dirigente del Commissariato termolese Santoli in conferenza stampa – e’ stato rilevato l’uso della stessa felpa con piccozza e lo stesso modus operandi. Modalita’ e strumenti usati nei colpi, cosi’ come i tempi ravvicinati tra l’uno e l’altro, denotano una professionalita’ del gruppo, ben organizzato e specializzato”.