CAMPOBASSO. «Lo possiamo affermare senza ombra di dubbi: finalmente si è costituito l’Endurance Group Molise grazie all’iscrizione di binomi provenienti da Termoli, Isernia, Santa Croce di Magliano, Montenero di Bisaccia e Campobasso. Un risultato al quale puntavamo da tempo e che siamo riusciti a tagliare grazie solo alla passione e ai prestigiosi risultati ottenuti in quetsi ultimi anni». Queste le parole entusiaste di Antonio Pilla di rientro dalla trasferta abruzzese di Capestrano, in provincia de L’Aquila, dove il Molise ha ottenuto altre due medaglie di valore in una competizione interregionale. «30 chilometri molto tecnici e veloci che, malgrado le effettive difficoltà del tracciato, hanno visto i nostri binomi assoluti protagonisti della gara.

Con una media di percorso pari a 12 Km/h siamo riusciti a riportare tra i confini regionali un argento con Mauro Paglia su Cabriolet e un bronzo con Angelo Minieri su Shkab. E’ stata una giornata indimenticabile dove tutto è andato nel verso giusto. La preparazione svolta in Molise ha messo nelle migliori condizioni i nostri cavalieri e i rispettivi cavalli – ha rimarcato Pilla – e tutto si è svolto nella più alta tranquillità. Malgrado i nostri siano dei semplici appassionati hanno dato l’impressione di professionisti navigati che hanno affrontato il percorso e le sue asperità con il piglio di chi rispetta in pieno l’avversario ma è conscio delle proprie potenzialità. Un ringraziamento di cuore va ai cavalieri, ai cavalli, ai membri dell’assistenza e a tutti coloro che ci sono stati vicini e ci hanno sopportato.

Anche grazie al loro sostegno siamo riusciti a portare l’Endurance molisana tra le migliori d’Italia. A questo punto, senza ombra di smentita, posso affermare che le gare interregionali ci stanno strette e, quindi, per il 2012 inizieremo a puntare le manifestazioni nazionali. Una menzione particolare va a Mauro Paglia che dopo appena due mesi di allenamento e di cavalcate si è subito imposto a grandi livelli nel suo debutto. Un ulteriore segno tangibile della validità e della valenza dei nostri tecnici e dell’intero comparto dell’equitazione regionale. Quello che notiamo è che il Molise ora viene visto come una delegazione molto competitiva e formata da uno staff molto agguerrito e unito. La passione e la voglia di stare insieme alle nostre famiglie e ai nostri cavalli è il collante ideale».

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