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LARINO _ Avevamo fatto un appello perché non ci fossero strumentalizzazioni sulla vicenda che ha coinvolto il consigliere Aldo Caranfa, illudendoci che su un fatto così delicato prevalessero le ragioni del rispetto umano, della prudenza in attesa del’accertamento compiuto dei fatti, per non incorrere in dichiarazioni che inevitabilmente avrebbero potuto assumere il sapore amaro dello sciacallaggio politico. Mi ero illuso che la comunità politica larinese fosse capace di trovare, nella sua interezza, il senso dell’umana considerazione per chi, magari in un momento di grande difficoltà, ha compiuto un gesto sicuramente condannabile.

L’espressione della nostra vicinanza umana per chi comunque è venuto a trovarsi in uno stato di sofferenza è stata scambiata per solidarietà, come riportato da alcuni organi di stampa, per il gesto commesso, e i soliti moralisti in servizio permanente effettivo, come il consigliere provinciale Cristiano Di Pietro, si sono buttati a pesce su tale aspetto, senza conoscere i fatti, senza conoscere le persone, senza conoscere minimamente la realtà larinese alla quale non si è mai accostato in vita sua. Ma forse ancora più grave è quanto letto in un comunicato delle forze politiche della sinistra larinese, che non hanno perso occasione per attaccare gratuitamente il sindaco e l’amministrazione comunale, scendendo ad un livello di argomentazioni che sinceramente non ci saremmo mai aspettati.

La vicenda, per la sua straordinarietà e per l’assoluta natura di tipo personale, avrebbe dovuto imporre alla polemica politica di fare un passo indietro, lasciando innanzitutto alla magistratura il compito di fare il proprio lavoro con serenità, ciò che subito abbiamo auspicato e che a nostro avviso è avvenuto, e alla coscienza individuale il giudizio e la riflessione. Ho subito affermato che si stava vivendo una brutta pagina della politica larinese, confermo questo giudizio anche alla luce delle esternazioni che purtroppo abbiamo letto sui giornali, che mi hanno profondamente deluso, in quanto, aldilà delle appartenenze e delle pur lecite occasioni di confronto anche vivace, mi sforzo sempre di salvaguardare i rapporti umani, e vedo che invece questi sono volutamente sacrificati alla voglia di guadagnare qualche titolo sui giornali.

Noi ci sentiamo ancora più rafforzati dal sentimento di forte calore umano che ho respirato in queste ore e continueremo con l’impegno di sempre a lavorare tutti i giorni, come dal primo giorno di insediamento stiamo facendo, per ridare un futuro a Larino, compromesso da anni di sfascio amministrativo delle forze politiche che oggi si ergono a giudici dimentiche delle proprie pesanti responsabilità.

Il Sindaco Dr. Guglielmo Giardino

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