OspedaleEmergenzaTERMOLI – L’ospedale di Termoli è in sofferenza per i carichi di lavoro mentre si continua a mantenere aperto l’ospedale di Larino ed il suo pronto soccorso. Si parla con giusta preoccupazione di sospensioni di servizi all’ospedale San Timoteo di Termoli, prima quello dei pediatri con l’ interruzione dei parti in Ostetricia e poi da ultimo quello paventato tra qualche giorno a motivo della carenza degli anestesisti ma nonostante questo allo stesso tempo si continua a mantenere, come d’obbligo, un anestesista in servizio e/o reperibile a Larino in un ospedale ormai “fantasma”, così come si mantiene ancora aperto (non senza rischi) il Pronto Soccorso senza il supporto di tutti i medici specialisti, a cui si aggiunge l’incredibile fatto che di pomeriggio e la notte il sangue dei pazienti per gli esami urgenti viene mandato ad analizzare a Termoli con un autista.

Tenere aperto il pronto soccorso a Larino in queste condizioni risulta essere solo una inutile dispersione di personale che se fosse mandato a Termoli sicuramente aiuterebbe a far funzionare meglio il pronto soccorso ed anche tutti i servizi presso il S.Timoteo che saranno ancor più in sofferenza nella ormai prossima stagione estiva. La politica deve decidere in fretta cosa fare dell’ospedale di Larino, come è già stato fatto per quello di Venafro prima che si verifichino episodi di malasanità nonostante tutto l’impegno di tutti gli operatori sanitari.
Giancarlo Totaro
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