TERMOLI _ Nella serata di ieri, presso il Porto di Termoli, personale della Polizia di Stato, impegnato in servizio di prevenzione e repressione dei reati, procedeva, anche con l’ausilio di personale della capitaneria di porto, al controllo di alcuni passeggeri in arrivo con i traghetti provenienti dalle Isole Tremiti. Nel corso di tale attività, il personale del Commissariato di P.S. di Termoli, controllava un 56enne che esibiva una patente di guida che, dal successivo riscontro tramite la Sala Operativa, risultava essere intestata a persona diversa.

Atteso, quindi, il fondato sospetto che la patente esibita fosse falsa, la persona veniva accompagnata presso gli uffici del Commissariato per i necessari approfondimenti. Inizialmente la persona fermata continuava a dichiarare di avere il nominativo riportato nel documento e solo successivamente, resosi conto che gli accertamenti in atto avrebbero fatto emergere la sua vera identità, dichiarava le reali generalità, ammettendo inoltre che la patente esibita era falsificata.

Dagli accertamenti effettuati, il soggetto risultava essere gravato da innumerevoli precedenti di Polizia per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale della P.S. con l’obbligo di soggiorno in altro Comune. Si configurava quindi per l’uomo la palese violazione degli obblighi e delle prescrizioni connesse alla misura della sorveglianza speciale di P.S. Per quanto emerso, l’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Larino a disposizione della competente A.G.

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