Giancarlo Totaro
Giancarlo Totaro
TERMOLI _ L’11 di agosto pare che si terrà un consiglio comunale “aperto” a Termoli sui contenuti e sugli effetti assistenziali del piano di rientro della sanità molisana. Tale assise prevede la presenza di molti medici e sapienti, così si apprende dalle pubblicazioni di stampa, noi ci chiediamo ingenuamente chi sono gli invitati, chi li ha o dovrà invitare, e se questi hanno o avranno diritto di parola. saranno relatori o potranno esprimemere considerazioni di merito circa le decisioni da prendere per la tutela della salute dei cittadini termolesi?

Ci preme ricordare che la sanità non è fatta solo dall’ospedale e dai posti letto, ma anzi e soprattutto dalla assistenza territoriale che dovrebbe sopperire nelle intenzioni espresse dall’atto aziendale, alle necessità assistenziali dei cittadini. Quale partita in realtà si vuole giocare in sede di consiglio? La partita si gioca con le persone e se non si hanno le idee chiare si rischia di bruciare l’argomento in una dichiarazione di intenti che vedrà un voto unanime ma totalmente privo di risvolti pratici ai fini del miglioramento delle prospettive sanitarie di termoli e del basso molise.

Se in questa assemblea si esprimesse un giudizio negativo definitivo, senza una proposta organica alla modifica complessiva dell’atto aziendale, si otterrebbe la sommatorie di tutte le posizioni contrarie che si sono avute nagli altri comuni coinvolti nel taglio,come larino,venafro,e agnone. Un bel regalo per la regione che si avvarrà del vecchio detto “se faccio scontenti tutti sono stato equo“, specie ora che il commissario regionale è stato riconfermato con la promessa fatta di procedere al taglio dei posti letto. Un boomerang che potrebbe colpire i promotori di questo consiglio monotematico, con il risultato di insabbiare troppo precocemente una problematica così importante ed ancora in piena evoluzione.

Forse sarebbe stato meglio organizzare e prepararsi con piu tempo ad uno scontro che all’apparenza, sono convinto, non ci sarà perchè già vinto nei fatti dalle gerarchie regionali che hanno già messo in conto queste opposizioni formali quanto inutili, con il risultato di aver bruciato troppo presto l’argomento sanità in una sterile dichiarazione di contrarietà ai tagli, senza creare la giusta coscienza politica dei cittadini termolesi e bassomolisani sulla gravità di ciò che sta accadendo nella sanità molisana.

Giancarlo Totaro

Articolo precedenteComune di Termoli: l’Amministrazione Di Brino pensa a condono tributario per i termolesi. Verrebbero cancellati interessi passivi su cartelle esattoriali
Articolo successivoLo scatenato Rocky Horror stasera nel cortile della scuola Bernacchia

3 Commenti

  1. caro Già,il sindaco ti ha invitato? e quelli dell’opposizione? questa assise comunale è una operazione politicamente rischiosa e potrebbe servire a pulire la faccia di chi sta per far pagare al basso molise il costo del fallimento della politica sanitaria regionale

  2. ma di quale piano o atto aziendale si vuole parlare visto che li cambiano tutti i giorni. con un ordine del giorno così vago ci rimetterà solo termoli , è possibile che quelli dell’opposizione non si accorgonop che è una trappola politica , che non porterà da nessuna parte?porterà