Nicola Felice
TERMOLI – A Campobasso, si sono riuniti i rappresentanti dei Comitati sotto indicati, già costituitisi a tutela della Salute pubblica molisana, al fine di formulare osservazioni in merito all’ultima proposta di P.O. Regionale 2013-2015 redatta dalla struttura commissariale ad acta, attualmente in corso di validazione da parte del Tavolo Tecnico Interministeriale. I Comitati civici e le Associazioni con unanime accordo respingono il suddetto P.O. e convergono unitariamente sulla richiesta di dare centralità alla Sanità Pubblica, riconducendo agli standard nazionali la quota di circa il 20% da assegnare alle strutture private che rigorosamente dovranno assumere un ruolo di complementarietà e non di concorrenza con il pubblico, così come previsto al momento del loro insediamento.

Le strutture pubbliche ospedaliere e territoriali dovranno essere messe in condizione di assicurare risposte efficienti ed efficaci al fabbisogno di salute di tutti i cittadini, investendo in risorse umane e tecnologiche, rispettando i parametri e la tempistica definiti dal Piano Sanitario Nazionale. I Comitati non consentiranno lo smantellamento della Sanità Pubblica regionale ricorrendo, se necessario, alle vie legali. Chiedono l’impegno di tutti gli Organi politici, amministrativi e tecnici preposti, ad esprimersi chiaramente sulla programmazione sanitaria regionale.

I Comitati preannunciano azioni di sensibilizzazione della popolazione e manifestazioni a difesa del diritto alla salute come Bene Comune che non può essere trasformato in merce e che, costituzionalmente, appartiene alla persona umana.

Coordinamento Comitati ed Associazioni Comitato San Timoteo di Termoli, Ass.ne Cardiopatici Basso Molise di Termoli, Ass.ne “Comitato Civico Frentano” di Larino, Comitato Pro Cardarelli di Campobasso, Osservatorio sul Diritto alla Salute CB, Comitato “Il cittadino c’è” di Agnone, Comitato “Bene Comune Veneziale” IS, Comitato “SS. Rosario” Venafro

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