TERMOLI _ In merito all’aggressione alla dottoressa della Guardia medica di Campomarino, è intervenuto oggi, Giancarlo Totaro, segretario regionale della Fimmg, Federazione italiana medici di medicina generale, settore continuità assistenziale – 118. “Questa aggressione si è verificata a seguito dell’attivazione da parte della centrale operativa 118 impropria ed inopportuna della guardia medica perchè era stato riferito di un litigio in atto all’interno della famiglia _ ha dichiarato il segretario del sindacato che raggruppa le guardie mediche _ . Era già stato richiesto l’intervento dei Carabinieri e del 118 in quanto quest’ultimo ha una struttura totalmente diversa rispetto alla guardia medica: 1 infermiere, 2 soccorritori ed 1 medico che arrivano sul posto ed era un intervento specifico in quanto bisognava attendere prima l’arrivo dei Carabinieri e dopo, eventualmente, quello del 118 ma non certo della guardia medica che, per convenzione, non dovrebbe essere attivato dalla centrale operativa 118 ma la stessa deve attivare il paziente a chiamare direttamente la Guardia medica”.

Il segretario della Fimmg Totaro considera, dunque, impropria la richiesta di intervento della Guardia medica interpellata dal 118 Molise nell’episodio specifico. “Per quanto io possa capire ed apprezzare la voglia di soddisafre la richiesta dei cittadini da parte della centrale 118 _ ha concluso Totaro _ però ritengo sia opportuno seguire le procedure così come da accordo regionale. Ci auguriamo, in ogni caso, che non si verirficano più simili episodi”.

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