TERMOLI _ Si è svolta ieri, come previsto, l’audizione presso la 4^ commissione consiliare presieduta da Vincenzo Niro per acquisire elementi in merito al piano di dimensionamento scolastico e alla programmazione dell’offerta formativa relativa all’anno scolastico 2010-11. Per quanto riguarda il dimensionamento, nessun cambiamento dovrebbe essere attuato visto che i termini per le preiscrizioni stanno scadendo ed i ragazzi e le famiglie hanno già fatto le loro scelte sulla base delle scuole così come sono. Per la programmazione dell’offerta formativa sul territorio, è stata presentata la delibera di giunta n. 38 che introduce pesanti novità e stravolgimenti nelle scuole del bacino di Termoli.

Si tratta della n. 38 del 1° febbraio 2010 che attua una modifica dell’offerta formativa in modo specifico in due istituti di Termoli. Si introducono due nuovi istituti di istruzione superiore (IIS) in quelle scuole che oggi sono l’Itis “Majorana” e il Commerciale “Boccardi”. A questi due nuovi grandi contenitori si assegnano sia indirizzi Liceali che Indirizzi Tecnici.

Al Boccardi, in particolare, si assegna: il liceo linguistico – che attualmente è attivo presso l’istituto magistrale “Pace” di Guglionesi; il corso Ambiente e Salute; che non è previsto nei nuovi ordinamenti; All’Itis, istituto che ha attivi già quattro indirizzi, si assegnano: il liceo scientifico – opzione Scientifico Tecnologico (e non il liceo scientifico opzione scienze applicate come invece prevede il nuovo ordinamento); l’indirizzo Grafica e Comunicazione ex novo; gli indirizzi: Trasporti e Logistica – Costruzioni ambiente e territorio (attualmente assegnati all’istituto Tiberio di Termoli); Questa proposta è stata criticata all’unanimità da tutti i rappresentanti sindacali presenti all’audizione, nonché dal Direttore Generale dell’Ufficio scolastico Regionale.

In particolare lo SNALS-CONFSAL ha sollevato due rilievi : uno di legittimità ed uno di merito. Sul piano della legittimità è stato rimarcato che la deliberazione è del 1 febbraio e fa riferimento al vecchio ordinamento scolastico, solo tre giorni dopo, infatti, e cioè il 4 febbraio, è stata approvata in seconda lettura dal consiglio dei ministri la riforma dell’Istruzione Superiore, riforma che, attraverso tre distinti regolamenti, opera un riordino complessivo degli istituti di istruzione superiore.

Per norma di legge, a partire dall’a.s. 2010/11 vi sarà un azzeramento di tutta l’offerta formativa degli istituti di istruzione superiore così come era stata in precedenza, e partirà un riordino generale che prevede la tripartizione dell’offerta formativa fra Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali, ciascuno dei quali con indirizzi specifici. L’ordinamento precedente viene azzerato dunque, e dal 2010/2011 tutte le scuole dovranno confluire negli istituti di nuovo ordinamento secondo tabelle predisposte dal ministero. Allora, questo sindacato ritiene che la delibera n.38, in quanto riferita al vecchio ordinamento, sia superata dalla nuova situazione determinatasi con l’introduzione della riforma , e una sua applicazione potrebbe essere viziata di illegittimità in quanto costituirebbe un atto non conforme al quadro normativo vigente. Questo è quanto attiene alla legittimità dell’atto.

Per quanto riguarda il merito, va ricordato che il provvedimento è stato disapprovato da ben 6 dirigenti scolatici di istituti superiori che operano su Termoli, i quali hanno sottoscritto un documento criticando questo aspetto della deliberazione, quindi tutti i presidi di Termoli, ad eccezione dei due dirigenti dell’Itis e del Boccardi. Perché? La risposta è semplice, perché questa deliberazione squilibra l’offerta formativa a tutto vantaggio di due istituzioni rispetto alle restanti. Per esempio, nella delibera sono stati assegnati gli indirizzi Trasporti e Logistica e Costruzioni ambiente e Territorio al Majorana, indirizzi che già appartengono all’istituto Tecnico Nautico “Ugo. Tiberio.

Perché creare un doppione se c’è già un’istituzione che ha 50 anni di storia, con gli stessi indirizzi? Ancora, perché assegnare ex novo il liceo linguistico ad un’istituzione tecnica sottraendolo al liceo “Pace” di Guglionesi che ce l’ha già? Perché istituire un Liceo Tecnologico quando questi non sono più previsti dal nuovo ordinamento, invece di assegnare il Liceo Scientifico con opzione scienze applicate, previsto dalla tabella ministeriale? Perchè, in generale, introdurre nuovi licei quando ce ne sono già tre nella città di Termoli, ricordiamoli: lo Scientifico “Alfano”, il Classico “Perrotta” e l’artistico “Jacovitti”. 

Ecco, per tutta questa serie di motivazioni, in sede di audizione, lo SNALS ha richiesto, limitatamente a questi aspetti, la non applicazione della deliberazione n. 38. Spetta certamente, all’Ente Regione deliberare sulla programmazione dell’offerta formativa territoriale ma, per chiudere con una battuta, questa deliberazione abbia senso e consenso.

Dirigente sindacale Snals-Confsal 
Dir scolastico Teodoro Musacchio 

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