TERMOLI _ Nella giornata di oggi, 18 luglio 2009, alle ore 11.15 circa, perveniva presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Termolì una segnalazione telefonica che riferiva in merito ad un surtista in evidente difficolta a causa di un repentino innalzamento del vento e del mare. Veniva immediatamente disposto l’intervento sul posto della motovedetta CP2I 15, del mezzo minore di sevizio GC200 e di una auto pattuglia. Nel mentre tentavano di prestare assistenza al malcapitato 4 bagnini del servizio salvamento degli stabilimenti balneari “Alcione” e “Bluetuff” con i rispettivi mosconi di servizio. Gli stessi riuscivano nel loro intento ma, dopo aver recuperato il surfista, causa l’imperversare delle avverse condizioni metereologiche e marine, che determinavano, tra l’altro, la rottura di un remo, non riuscivano più a recuperare la riva, restando in balia del mare Giungeva a tal punto sul posto la motovedetta 2115 che recuperava a bordo i quattro bagnini e, coadiuvata dal personale della pattuglia della guardia costiera intervenuta via terra, consentiva al sudista di recuperare la riva.

Le persone soccorse ricevevano la prima assistenza e venivano condottè nel porto di Termoli ove faceva rientro il mezzo navale. L’eventd verificatosi mette ancora una volta in evidenza la necessita per gli utenti del mare di attenersi scrupolosamente alle norme di generale prudenza ed alle specifiche direftive emanate al riguardo dall’Autorità Marittima, tra cui, in materia di disciplina del diporto nautico, l’Ordinanza n. 25/09 del 30M62009.
 
Quest’ultima disposizione prescrive, tra l’altro, l’obbligo per i surfisti di indossare permanentemente un mezzo di salvataggio individuale, indipendentemente dalla distanza dalla costa nonché l’obbligo per il conduttore di valutare attentamente, prima di intraprendere l’attività, le condizioni meteorologiche e marine presenti e previste

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