CAMPOBASSO _ L’Assessore regionale all’Ambiente, Salvatore Muccilli, considerate le numerose sollecitazioni emerse in questi giorni su tematiche di protezione del territorio e della salute dei cittadini, ha disposto la creazione di una task force regionale per il monitoraggio costante della condizione ambientale regionale. Alla stessa, oltre allo stesso Assessore, parteciperanno i dirigenti regionali di settore e il direttore dell’agenzia regionale di protezione ambientale- Arpa.

La task force avrà il compito di rispondere in modo sollecito ad ogni possibile emergenza si dovesse registrare e di intensificare i controlli sugli impianti del ciclo ambientale e sull’intero territorio. Nell’ambito di tale azione l’Assessore è poi intervenuto su specifiche questioni che in questi giorni sono state sollevate dagli organi di informazione In particolari sono stati acquisiti i report di funzionamento dell’impianto di depurazione presso il Nucleo industriale di Termoli degli ultimi 3 anni. Dall’esame delle analisi condotte sull’impianto, incluse quelle effettuate dall’Arpa nei giorni precedenti alla produzione del rapporto, non sono emersi valori anomali sintomatici di possibili inquinamenti o di alterazioni del normale ciclo di funzionamento dell’impianto.

L’assessore ha provveduto anche ad acquisire le analisi delle matrici acquose prelevate nell’invaso del Liscione colpito nei giorni scorsi da un’estesa moria di pesci, in particolare di carpe. Nell’attesa di conoscere i risultati delle indagini relative alla fauna ittica colpita dal fenomeno, l’esame condotto dall’Arpa non ha mostrato parametri al di fuori della norma e la moria si può ragionevolmente ricondurre all’azione di un virus. Per quanto riguarda invece la discarica di Montagano l’assessore vuole in primo luogo precisare il contesto normativo di riferimento . La Giunta regionale in agosto ha deliberato la realizzazione in Montagano di un impianto di stoccaggio di rifiuti, speciali ma non pericolosi. Lo stoccaggio non è lo smaltimento dei rifiuti ma una fase antecedente che, come tutte le fasi del ciclo dei rifiuti è tracciabile e in base al sistema Sistri, gestito in ogni sua fase telematicamente.

Basta considerare come l’impianto di Montagano è controllato 24 ore su 24 al suo ingresso da telecamere collegate direttamente con il Ministero dell’Ambiente e con il Noe, il nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri. I rifiuti stoccati devono essere poi avviati a smaltimento presso centri autorizzati e tale fase, inevitabile, va verificata da apposita documentazione, tassativamente richiesta dalla legge pena gravi sanzioni civile e penali. Va poi considerato come l’impianto non è stato comunque ancora attivato. Chiarito quindi l’iter procedurale, la sua perfetta rispondenza alla legge e allo spirito di una gestione dei rifiuti trasparente e tracciabile, l’Assessore comunica di aver ricevuto, nei giorni scorsi, una lettera del sindaco del comune di Montagano.

In tale nota il Sindaco, che ha condiviso in ogni suo passaggio la procedura relativa all’impianto di stoccaggio, chiede la sospensione della delibera di Giunta in seguito all’insorgere di diverse preoccupazioni nell’opinione pubblica. Nel rispetto dei rapporti di collaborazione istituzionali esistenti l’Assessore comunica di avere già predisposto la discussione e la valutazione dell’istanza nell’ambito dei lavori della Giunta regionale. L’Assessore, infine, vista la giusta e grande sensibilità sui temi dell’ambiente dimostrata dai cittadini informerà tempestivamente l’opinione pubblica su tutte le vicende rilevanti per la salute dei cittadini e l’integrità dell’ecosistema molisano.

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