TERMOLI _ I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno arrestato un 43enne operaio del luogo, V.F., per violenza, resistenza, minaccia a P.U., danneggiamento e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; i militari erano intervenuti su richiesta del pronto soccorso del locale ospedale ove il predetto si era recato, in evidente stato di confusionale, manifestando intenzioni suicide. Rintracciato nei pressi del nosocomio, l’uomo si scagliava contro i militari che, dopo una breve colluttazione, riuscivano ad immobilizzarlo ed a condurlo in caserma dove lo stesso si scagliava improvvisamente contro un vetro della sala d’attesa, procurandosi lesioni alla testa.

Nel corso delle operazioni di identificazione l’uomo veniva perquisito e trovato in possesso di grammi 2,7 di hashish, sottoposti a sequestro; i due militari coinvolti nella colluttazione riportavano lesioni guaribili in 5 giorni.

Sempre a Termoli i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, , hanno arrestato un 40enne rumeno residente a Campomarino (CB), R.R., in esecuzione di un mandato di carcerazione europeo emesso da un tribunale rumeno perché responsabile di furto aggravato e taglio illegale di alberi; l’uomo, rimasto coinvolto in un sinistro stradale, veniva ricoverato presso il reparto ortopedia del locale ospedale il cui personale medico, insospettitosi dalle generalità fornite dall’uomo, aveva allertato i militari dell’Arma.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un 45enne residente ad Agnone, il quale, controllato mentre si trovava alla guida della propria autovettura sulla SS 87 in territorio di Guardiaregia (CB), è risultato avere un tasso alcolemico superiore al consentito. A Campobasso i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato per rissa sette giovani campobassani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni coinvolti nottetempo in una scazzottata scoppiata per futili motivi a seguito delle quale due di loro riportavano lesioni guaribili in 15 e 7 giorni.

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