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TERMOLI – Conferenza stampa, questa mattina, dei comitati pro Referendum “TermoliDecide” e “PartecipaTErmoli” sulla prossima assise comunale del 15 ottobre, dove all’ordine del giorno ci sarà una proposta di deliberazione del Consiglio Comunale e mozione sull’istituzione della commissione per i referendum e del regolamento di partecipazione dei cittadini riguardo la realizzazione di un Tunnel cittadino, dello spostamento della stazione ferroviaria dal centro e dell’acquisizione dell’ex cinema Adriatico. Secondo i comitati promotori la grande assente in quel consiglio sarà proprio la democrazia, dove a loro dire l’amministrazione Sbrocca sta utilizzando degli escamotage finalizzati a cercare di allungare i tempi per le nomine della commissione, ostacolando così il referendum cittadino.
Valerio Fontana, portavoce dei comitati, non usa mezzi termini per denunciare questa situazione: “L’emendamento della maggioranza punta a non nominare la commissione il 15 ottobre, bensì a dare mandato al segretario generale di predisporre entro trenta giorni un avviso pubblico per individuare i quattro componenti della commissione referendaria. Questo emendamento non da alcun tempo certo per la nomina della commissione, indica solo il termine di trenta giorni per scrivere il bando, dopodiché i curricula dovranno essere esaminati, dopodiché dovrà essere convocato un altro consiglio, che nominerà eventualmente i quattro componenti della commissione.
Allora
– continua il portavoce dei comitati – voglio dire una cosa se l’amministrazione Sbrocca ha deciso di non indire questo referendum ce lo dica chiaramente, perché dietro al comitato che rappresento ci sono cittadini di associazione e di gruppi politici che da tre mesi, da quando ci siamo istituiti, profondono un enorme carico di energia, di risorse e di tempi propri per cercare di andare a colmare un vuoto istituzionale. Noi stiamo cercando semplicemente di porre in essere quello che è un diritto di tutta la cittadinanza, che è il diritto al referendum”.
