ComitatiReferendumTERMOLI – “Chiediamo all’amministrazione comunale il blocco dell’iter burocratico per la realizzazione del tunnel tra il porto ed il lungomare nord, un confronto pubblico su quest’opera e la costituzione della commissione referendaria che avrebbe dovuto essere operativa già 2 anni fa e dopo 7 mesi di richieste, non ancora viene nominata”. Questi i punti focalizzati da Giulio Botteri del Comitato per i Referendum di Termoli nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina.

Il Comitato chiede al sindaco Angelo Sbrocca e all’assessore alle infrastrutture Pino Gallo scelte condivise con i cittadini e maggiore trasparenza verso la popolazione. “Per il raddoppio del San Gottardo si chiede il parere dei cittadini mentre qui a Termoli si cerca di evitare – hanno proseguito gli esponenti dei comitati referendari presenti alla conferenza stampa -. Inviteremo anche l’assessore regionale Nagni a questo confronto pubblico che chiediamo al primo cittadino sul tunnel. Vogliamo poter parlare apertamente dello sviluppo della città ed essere coinvolti così come prevede la democrazia”.

Inoltre hanno sottolineato che, nonostante il forte ritardo, il referendum si può ancora fare. “I tempi tecnici ci sono se c’è la volontà politica. L’amministrazione deve capire una cosa: se non fa il referendum ha perso una battaglia politica perché si mette contro i cittadini. Deve fare il referendum e proporsi per il si alle opere, non negarcelo. Negare l’espressione del cittadino è una sconfitta per un’amministrazione. Bisogna avere coraggio delle proprie azioni. Concedere o meno il referendum, tra l’altro, non è una prerogativa ma è un obbligo di legge previsto dalla Costituzione e dallo statuto del comune di Termoli”.
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