DiBrinoAussie
Il consiglio comunale di oggi (video e galleria foto)

TERMOLI – Approvato dal consiglio comunale di Termoli, a maggioranza con 14 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti, la variazione al Programma Triennale delle opere pubbliche per la previsione di nuovi loculi cimiteriali, la gestione del parco e manutenzione strade.

Il Sindaco Sbrocca, durante il suo intervento ha risposto alle accuse del consigliere Di Brino, riguardo le  variazioni alla programmazione triennali delle opere pubbliche: “Consigliere Di Brino io da oggi in poi lo chiamerò consigliere Australiano, perché lei usa il boomerang molto bene. Perché lei ha trattato tre argomenti, cimitero, strade e parco che, viva Dio, lei dice che non dobbiamo mai nominare la sua amministrazione, ma noi ci siamo trovati dopo la sua amministrazione. E dopo la sua amministrazione abbiamo trovato un cimitero, che come lei dice, e dubito, aveva 400 loculi durante tutta la gestione. Lei sa quante persone decedono a Termoli durante ogni anno? Oltre trecento persone, quindi quello che lei ha fatto non è bastato neanche per un anno. Questa è programmazione? Oddio io qualche dubbio ce l’avrei se questa è programmazione.”
“Sulle strade – continua il sindaco Angelo Sbrocca – non voglio rispondere io ma risponderà la cittadinanza di quello che lei ha fatto. Noi abbiamo messo nel piano degli asfalti oltre 600mila euro, ma le dico che sono una piccolezza rispetto al fabbisogno, ma non solo della città di Termoli, ma di tutte le città d’Italia, perché se le vai in tutte le città d’Italia il problema delle manutenzione delle strade è un problema che hanno tutti i comuni lasciati soli purtroppo dallo Stato. E veniamo al parco, parto da una piccola cosa, lei omette di dire, caro consigliere australiano Di Brino, che quando la TUA ha fatto il bando si era fatta firmare una liberatoria di rilascio da parte di tutti coloro che erano all’interno del Parco, cosa che invece non è stata fatta successivamente”.
Stesso voto per la variazione urgente del bilancio di previsione finanziario. Con 14 voti favorevoli e 6 astenuti, invece, l’assemblea civica ha dato il via libera all’affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale, ambito Campobasso, individuazione della stazione appaltante nel Comune del capoluogo campobassano. Attualmente la rete è gestita a metà tra Comune e Rete Gas. Rinviata in commissione, invece, la mozione del Movimento 5 Stelle sul baratto amministrativo mentre approvata all’unanimità l’altra proposta dei pentastellati di adesione all’osservatorio nazionale Smart City. La mozione sempre dei 5 Stelle sulla rideterminazione delle rette per asili nidi sarà al centro di approfondimenti in commissione.
Articolo precedenteTermoli travolge la Cliternina e si aggiudica il derby
Articolo successivoZuccherificio: nessuna offerta sui beni aziendali dell’azienda