Carabinieri di Termoli
Carabinieri di Termoli

TERMOLI – Eseguite dai Carabinieri di Termoli a Lucera altre due misure cautelari, di cui una in carcere, per usura ed estorsione a carico di due delle sei persone già arrestate lo scorso 7 giugno nell’ambito dell’Operazione “Raddoppio“.
La Procura della Repubblica di Larino a carico dei due indagati della provincia di Foggia, ha effettuato uno stralcio, interessando per competenza gli uffici inquirenti della capitanata.
I due pugliesi, da maggio 2016 ad ottobre 2018 avevano messo in atto ulteriori minacce e richieste estorsive ai danni di un commerciante di Termoli chiamato a restituire in breve tempo il doppio della somma inizialmente ricevuta in prestito. Alcuni fatti si sono verificati a Lucera, in provincia di Foggia, e per tale motivo il Sostituto Procuratore di Foggia ha chiesto al Gip l’arresto di entrambi.
L’attività investigativa, iniziata immediatamente dopo aver raccolto la denuncia del titolare di una ditta locale, ha permesso di documentare le minacce proferite all’indirizzo del commerciante anche nel territorio della vicina provincia pugliese. L’indagine, denominata “raddoppio”, proprio per le modalità esecutive dei crediti che di volta in volta raddoppiavano all’atto della restituzione, vede un “bis” anche in relazione alle misure cautelari emesse a carico dei due indagati pugliesi.
I militari termolesi hanno ristretto nella Casa Circondariale di Foggia l’uomo mentre la seconda persona è agli arresti domiciliari in quanto ritenuto responsabile del reato di usura aggravata.

Articolo precedenteSindaco Roberti, primo decreto e consiglio comunale
Articolo successivoSperanze perdute. Un lago a Guardialfiera già decollato è ora in vituperio
Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa