Termoli-San Nicolò 1 a 0, una vittoria del cuore

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TERMOLI – Vince col cuore e a dispetto di un arbitraggio allucinante il Termoli. Chi ci segue sa che mai ci si è spinti a giudicare in maniera così estrema l’operato di un direttore di gara, consci delle difficoltà del ruolo. Ma quanto visto oggi ci induce a dare un consiglio al signor Citarella di Matera, ovvero di rivedere il libro della casistica se ha intenzione di proseguire il suo cammino con risultati meno scadenti di quelli odierni. Tornando all’evento sportivo il San Nicolò ha trovato ben altra squadra rispetto alla passeggiata dell’andata e, complici di sicuro anche le motivazioni non spintissime, fa una partita votata ad uno sterile possesso palla. Il Termoli invece, capisce che al momento se la deve giocare in contropiede e quello fa, con risultati positivi. Già al 3’ Cremona fa capire di essere in partita, tentando l’eurogoal dalla distanza, ma il bersaglio è una utopia. Più pericolosi gli abruzzesi con Stivaletta che, al 4’, coglie la traversa di testa. Insomma, è chiaro che ci sarà da soffrire. Al 5’ Cremona si invola in contropiede, si presenta in area e scaglia in porta palla e rabbia. 1-0 e Lupinetti può solo raccogliere, incolpevole, la palla in fondo al sacco.

Al 15’ brivido per il portiere ospite che non trattiene un cross di Santoro, nessuno però ne approfitta. Ancora pericolosi i teramani, al 25’, con l’ex Iaboni (bersagliato come da programma dai suoi ex tifosi). Il tiro sembra innocuo ma una deviazione lo rende venefico costringendo Marconato ad una parata efficace e scenografica allo stesso tempo, corner concesso ma rete salva. Sugli sviluppi del corner Chiacchiarelli conclude a fil di palo da posizione favorevole. Passano dieci minuti ed è Valin ad essere solo, ma il suo colpo di testa lambisce solo il palo e termina fuori. Reagisce il Termoli e al 41’ Santoro incorna, ma il bersaglio è più in basso. Si chiude un discreto primo tempo con occasioni altalenanti, una certa supremazia ospite e un bel ritmo. La ripresa si apre con una velleitaria conclusione di Valin, dagli esiti dimenticabili. Al 53’ il fattaccio: Cremona viene toccato leggermente in area. Di certo non sarebbe rigore ma il lucano in maglia gialla travisa ogni cosa e, senza che nessuno avesse protestato, ammonisce, si deve ritenere per simulazione, il centravanti giallorosso. Per Cremona è il secondo giallo, la conseguenza logica di un comportamento illogico è il rosso, quindi molisani in dieci e partita chiaramente falsata. La gara cala di intensità, a dispetto degli sforzi ospiti, che però si concretizzano solo in fragorose e inefficaci mischie. Anzi, al 63’ è Felici a provare, con un tiro moscio, la via della rete. Ci riprova ancora Iaboni con una conclusione molle che Marconato blocca a terra. Il cammino per il 90’ è uno stillicidio di sofferenze per entrambe le formazioni, per ovvi e opposti motivi, ma il Termoli, modello “Fort Alamo” resiste e ora si punta alla gara di Pesaro per sognare ancora di evitare i play out.

TERMOLI  vs SAN NICOLÒ 1 a 0
TERMOLI: Marconato, Scalbi (87’ Gagliano), Sorianello (77’ Scarpone), Falco, Fuschi, Dispoto, Felici, Camporeale (69’ Vita), Cremona, Santoro, Ragatzu A disposizione: Sabbato, Lapenna, Troccoli, Persichitti, Manes All.: Giuseppe DI MEO
SAN NICOLÒ: Lupinetti, D’Orazio, Mozzoni, Nicolucci, Natale Nbodj, Petronio (90’ Gabrieli), Chiacchiarelli (72’ Donatangelo), De Santis (66’ Di Sante), Stivaletta, Iaboni, Valin A disposizione: Ricci, Alessandroni, Pretara, Gentile, Santoni, Di Romano All.: Massimo EPIFANI

Arbitro: Citarella (MT)
Assistenti: Teodori (FM), Grisei (MC)
Reti: 5’ Cremona
Note: Giornata fresca e nuvolosa, con lieve brezza. 300 spettatori circa, più una ventina di ospiti. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Cremona 21’ e 53’, Falco 31’, Felici 38’, Marconato 45’, De Santis 53’. Recuperi: 2’ pt, 3’ st. Angoli 7-0 per il San Nicolò. Falli commessi: 14-13 per il Termoli. In fuorigioco: Termoli 8 volte, San Nicolò 1 volta.