
“Al riguardo desidero comunicarle che la sua lettera viene trasmessa alla commissione parlamentare competente , affinche’ i deputati possano assumere le iniziative che riterranno opportune” si legge nelle replica di Fini a Totaro
“E’ sicuramente una bella soddisfazione essere ascoltati da un rappresentante del Governo _ ha dichiarato Totaro, estremamente soddisfatto della missiva di Fini _ . Spero che la commissione parlamentare competente si renda conto della gravità delle situazione in Basso Molise qualora nell’arco di pochi chilometri di costa dovessero realizzarsi tali insediamenti industriali e stabilisca una volta per tutte un no definitivo”.
Egregi Signori Presidenti, Sig. Ministro , Sig. Sindaco ,
vi scrivo questo appello al fine di richiedere il vostro interessamento ad una giusta ed oculata riflessione circa la paventata possibilità di installare a Termoli , o comunque nei pressi del nostro brevissimo litorale , di tre unità industriali e produttive dal catastrofico impatto ambientale : una centrale nucleare , “ un campo eolico marino off shore ” , le trivellazioni per la ricerca petrolifera nel parco nazionale marino delle isole Tremiti , isole anch’esse situate di fronte alle nostre coste ed indissolubilmente a noi legate per il trasporto , il turismo e tutte le altre attività produttive . Segnalo che sono già presenti tre industrie chimiche pericolose e una centrale turbogas Se queste scelte saranno attuate cambieranno per sempre il nostro territorio e con esso la nostra cultura e la nostra storia ma soprattutto quella dei nostri figli e delle generazioni future . I nostri padri ci hanno lasciato un paradiso mentre i nostri figli erediterebbero l’inferno ! Ora io rivolgo a voi un accorato appello affinchè Vi attiviate nel contrastare l’ingiusta logica delle decisioni prese sulla base esclusiva di calcoli elettorali che vedono noi molisani , numericamente insignificanti ai fini elettorali , destinati a subire una sorta di “dittatura della democrazia” che ci vede sempre e comunque perdenti nei numeri ( solo circa 200.000 votanti , meno di un quartiere di Roma ) , una pericolosa “ malacrazia “ , schiavi per sempre di una nuova forma di tirannia .
A motivo di questo distorto uso della politica temiamo di diventare la “ pattumiera ” d’Italia . Con questa logica diventa infatti comodo ed indolore , per qualunque partito , spinto da una logica di parte , poter fare sul nostro territorio tutto ciò che altrove è indesiderato da altri . Al contrario la vera democrazia invece esalta le idee e la loro capacità persuasiva ,che unisce i cittadini , fuggendo dall’imperio degli sterili numeri avulsi dal buon senso , da cui scaturiscono decisioni che dividono e demoliscono la fiducia dei cittadini nello stato e nelle istituzioni . Appare evidente che la finta democrazia dei numeri ci vede sempre perdenti ed è per questo che chiedo a Voi, autorità dello Stato , la possibilità di vedere perequati i diritti dei cittadini Termolesi e Molisani con la effettiva possibilità di poter decidere del nostro presente e del nostro futuro con criteri più equi e condivisi da tutti superando la mera ed esclusiva logica matematica e partitica . Mi rivolgo a voi non già e non solo per scongiurarVI di intercedere per noi al fine di evitare l’installazione della centrale nucleare , dei pali eolici nei pressi delle spiagge molisane ed impedire le trivellazioni per la ricerca del petrolio alle isole Tremiti, ma soprattutto mi rivolgo a voi per la difesa del diritto alla autodeterminazione del popolo molisano che rischia altrimenti di essere schiavizzato dalla dittatura dei numeri e dei sondaggi , vassallo di uno Stato patrigno ed usurpatore , nemico e lontano. Sperando nel VS interessamento ed in attesa di una risposta Vi porgo un cordiale e sincero saluto.