
Il no al nucleare, il no ai pali eolici off shore, il no alle trivellazioni selvagge sono presupposti imprescindibili per un armonioso sviluppo economico di termoli ed il basso molise.
Decisioni che appaiono chiare ed inequivocabili e che sicuramente bisognerà confermare ancora molte volte, con tenacia, perchè si ha chiara l’impressione che la volontà di scegliere termoli come sito per una centrale è tutt’altro che remota certi che tutti ,o quasi tutti , i comuni interessati si opporranno con forza a questo tipo di impianto produttivo. Noi siamo vicini e solidali in questa decisione con il sindaco e la giunta e facciamo appello a tutti i sindaci del litorale da Pescara a Manfredonia di riunirsi, magari a Termoli su invito del nostro sindaco, per confrontarsi su questo enorme problema del nucleare che comunque in caso di decisioni solitarie coinvolgerebbe tutti i comuni della costa abruzzese, molisana e pugliese e renderebbe di conseguenzae praticamente del tutto inutile la giusta decisione del nostro sindaco e di chiuque altri faccia lo stesso. Pensate che beffa se si scongiura l’installazione della centrale atomica a termoli e venisse attivato un impianto a San Salvo o Chieuti ?
E’ ora indispensabile se si vuol essere concreti coinvolgere tutti i comuni rivieraschi nella stessa decisione. E’ una proposta che lanciamo al nostro sindaco affinchè si faccia promotore di ordire una trama che unisca tutti i comuni della costa abruzzese ,molisana e pugliese , dove Termoli occupa il centro geografico di questo insieme di comuni.
Giancarlo Totaro