NoTunnelDiffidaTERMOLI – “Il Consiglio dei Ministri non può prendere una posizione solo politica sulla vicenda legata al tunnel di Termoli in quanto l’aspetto tecnico inerente la realizzazione del progetto di riqualificazione del centro cittadino è di altrettanta importanza”. I comitati “No Tunnel” con una conferenza stampa annunciano un’assemblea pubblica per lunedì 29 gennaio, alle ore 18, nella sala riunioni della chiesa di San Timoteo.

“Invitiamo il sindaco a pensare ad una rimodulazione dei 5 milioni di euro di fondi europei perché, contrariamente a quanto dichiarato da lui, non sono vincolati al Tunnel per cui possono essere utilizzati per il rifacimento delle strade di Termoli che sono tuttora un colabrodo.

Sul ‘passante’ abbiamo portato avanti una battaglia arrivata fino ai vertici del Governo centrale – ha dichiarato Luigi Vitulli del coordinamento – al Consiglio dei Ministri. Ora con l’assemblea amplieremo i temi di cui ci stiamo occupando anche all’edilizia contrattata a cui sin da subito abbiamo detto no. È stato approvato un Prg che prevede la svendita della città di Termoli come la lottizzazione ex Andreoli, l’area di via Elba”.

I comitati sono tornati anche sulla problematica legata al depuratore della città sottolineando come l’impianto stia continuando a sversare i reflui in mare nonostante l’avvio dei lavori di riparazione della condotta. “Sulla depurazione sono ricaduti sui cittadini dei costi in più – ha proseguito Vitulli – e su questo problema abbiamo già contattato associazioni a tutela dei consumatori per una iniziativa congiunta”.
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