Presentato progetto riqualificazione del centro Termoli con tunnel.
SbroccaDeFrancescoTERMOLI – Una nuova viabilità sostenibile in centro a Termoli attraverso il “passante” il tunnel di collegamento tra il porto ed il lungomare nord, nuove piazze e la riorganizzazione di Piazza Sant’Antonio, la terrazza affacciata sul lungomare nord con la realizzazione di nuovi spazi per la vivibilità urbana, affiancata da un parcheggio multipiano con oltre 600 posti auto sul quale saranno realizzati negozi, affacciati sul mare ed un teatro.

Questi i passaggi salienti dell’ampio progetto di riqualificazione urbana di Termoli presentato oggi pomeriggio in Municipio dal sindaco Angelo Sbrocca, dal geologo Nicola Tullo, da Franco De Francesco titolare dell’impresa De Francesco Costruzioni a cui è stato affidata la realizzazione del “passante”, l’ingegnere Umberto De Cristinzi.

“Con questo progetto si darà una nuova vitalità alla nostra cittàha dichiarato il sindaco di Termoli Sbrocca -. Basta dire che tutto non va, sempre no e senza mai proporre delle soluzioni alternative. Io credo che la nostra è una proposta di riqualificazione urbanistica che va al di là della stessa riqualificazione e che porterà un rinnovamento socio-economico nella nostra città. Ricordiamo anche che questa riorganizzazione è nelle immediate vicinanze del nostro porto, altra area strategica su cui questa amministrazione punta molto”.

L’iter referendario, qualora ci sarà, non lo so perchè bisogna vedere, bisogna fare tutto un procedimento, è una cosa che non ci appartiene. Noi, come amministrazione, abbiamo fatto un progetto perchè la città di Termoli ci ha dato un mandato. Bisogna farlo conoscere perchè i cittadini non lo conoscono.Noi vogliamo riportare l’equilibrio e la verità sulle informazioni date su quest’opera”.
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1 commento

  1. «Think different»: Non è tutto oro quel che luccica…
    Con un concorso d’idee e 5milioni di euro di soldi pubblici si poteva realizzare un parcheggio multipiano tra piazza San’Antonio e Pozzo dolce sistemando la viabilità attuale, rendendo pedonabile tutta l’area ottocentesca…. senza dover regalare pezzi della città, per oltre 30 anni, ai costruttori.