TERMOLI – “Ulisse Esoterico” è questo il nome dell’ultima opera di Gianni Fano, scultore locale di straordinario talento, che ci invita ad immergerci in un microcosmo affascinante, dove le tensioni del guerriero si fondono con l’espansione felice, la sospensione e la concentrazione. In questa creazione, una sinfonia di reticolati e nervature, Ulisse si fa presente tra noi, con il suo vagabondare e il suo ritorno verso la propria dimora interiore.
La collaborazione preziosa del maestro intarsiatore Domenico Cassino ha permesso a Fano di trovare quell’equilibrio perfetto tra astrazione e figurazione. L’opera scultorea si libera completamente dal blocco di pietra travertino di due metri, sfidando le leggi di gravità con la sua esistenza quasi sospesa nello spazio.
Le creazioni di Fano, con la loro aura misteriosa, sembrano provenire da un’altra dimensione temporale. Ci osservano da frammenti di un mondo antico, risorti e preservati nel contesto contemporaneo. Lo scultore dona la sua abile mano alla pietra, permettendo che essa si racconti in modo nuovo e diverso, trasmettendo un messaggio che va oltre le parole.
Attraverso “Ulisse Esoterico”, Fano ci invita a riflettere sulla nostra esistenza, sul nostro errare nel mondo e sulle profonde connessioni con la nostra interiorità. Questa creazione unica ci spinge ad esplorare il confine tra realtà e immaginazione, tra passato e presente, aprendo le porte ad un viaggio emozionale e spirituale.
L’opera di Fano ci ricorda che l’arte, con la sua capacità di rompere le barriere del tempo e dello spazio, ci dona la possibilità di esplorare mondi sconosciuti e di scoprire nuove prospettive sulla nostra stessa esistenza. “Ulisse Esoterico” rimane un invito affascinante a lasciarci trasportare dalle meraviglie dell’arte e ad abbracciare l’infinita potenza della creatività umana.