myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
TERMOLI – Sette anni di reclusione per violenza sessuale continuata, stalking e maltrattamenti: è la condanna inflitta dal collegio del Tribunale di Larino, ad un 45enne di Termoli che ha terrorizzato la ex moglie per anni. L’uomo è chiamato anche al pagamento di una provvisionale di 20mila euro. A suo carico l‘interdizione perpetua dai pubblici uffici. Danni civili da quantificare in separata sede.
I fatti risalgono al 2011 allorquando l’imputato, non accettando la separazione della moglie, ha iniziato a terrorizzarla fino ad arrivare alla violenza sessuale, alle minacce di morte, ai pedinamenti ed altro.
Per circa 3 anni la giovane, con più figli piccoli, ha subìto i maltrattamenti continui dell’ex comprese incursioni in abitazione a sorpresa con arma da fuoco. Una vicenda che avrebbe potuto sfociare in dramma se non fosse stato per la bravura del difensore della donna, il penalista Roberto D’Alosio che ha seguito passo passo l’intera “storiaccia” fino alla condanna giunta ieri pomeriggio.
Il “verdetto” del Tribunale di Larino è stato pronunciato, infatti, a conclusione di un lungo procedimento, iniziato diversi anni addietro e durante il quale non sono mancati colpi di scena come la decisione del Gup di non accettare il rito abbreviato presentato dall’ex marito della donna. La sentenza ha permesso alla donna e madre di “tirare un lungo sospiro di sollievo”. “Ora finalmente posso tornare a respirare” le prime parole della sfortunata, subito dopo la lettura del dispositivo.
Il Presidente del Tribunale, Michele Russo, in seduta collegiale con giudice Colucci a latere, ha accolto la richiesta del pm, Marianna Meo di condanna a 7 anni a carico dell’ex marito. Assente l’imputato dal quale la donna è ora divorziata, mentre lei era in aula con il suo avvocato, il penalista Roberto D’Aloisio.
D’Aloisio soddisfatto della decisione del Tribunale ma, senza mezzi termini, ha sottolineato come la sua assistita, nel suo calvario, non sia stata “supportata da nessuna associazione e lasciata sola”.
L’ex marito era stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di violenza sessuale con detenzione ai domiciliari, in un altro appartamento rispetto a dove viveva la famiglia, e poi era stato poi interessato da un divieto di avvicinamento alla ex ed ai figli. Oggi sembrerebbe non vivere più in Molise.
“Ho vissuto nel terrore per anni– ha proseguito la donna di circa 37 anni – anche dentro casa. Oggi mi è stata restituita la libertà di respirare, di poter vivere”.
L’ex Comandante della Stazione Carabinieri prende le redini dell’ANC termolese, inaugurando una nuova fase.
TERMOLI - L’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Termoli accoglie un nuovo...