TERMOLI _ In seguito all’ennesima esondazione dei canali, per non dire ennesima alluvione, la segreteria termolese de La DESTRA sostiene pienamente le famiglie di Rio Vivo nelle loro azioni di protesta e si affianca all’iniziativa del Segretario Provinciale di Gioventù Italiana, Angelo Fasulo (tra l’altro residente nel quartiere), nell’intraprendere azioni legali al fine di individuare eventuali responsabilità. Dal punto di vista politico, comunque, va segnalato che da decenni si promettono riqualificazioni e messe in sicurezza dell’intera area (soprattutto dopo l’alluvione del 2003) ma Rio Vivo non sembra migliorare.
L’intero direttivo cittadino de La DESTRA ha partecipato all’incontro svoltosi tra il sindaco Di Brino e le famiglie del quartiere, il quale ha illustrato una serie di progetti, di milioni di euro d’investimenti e di tanti buoni propositi per il futuro di Rio Vivo. Naturalmente anche noi condividiamo e vogliamo che la zona sud di Termoli sia migliore di adesso, ma solo se non si dimostrano le ennesime promesse di pre-campagna elettorale. Ci è sembrato di capire, infatti, che al momento le famiglie hanno bisogno di sicurezza e non di essere costretti a vivere con la consapevolezza che alle prime precipitazioni si possa verificare di nuovo il dramma del 2003.
E per questo che è importantissimo pretendere da subito la messa in sicurezza di tutti quei canali di drenaggio a rischio, e dare forza al gruppo di residenti che hanno dato il via all’azione legale in atto, per capire davvero il perché lo scorso sabato 22 si è rischiato il peggio, se ci sono negligenze di qualcuno o se semplicemente è stata una calamità naturale.