TERMOLI _ La città avrà un tribunale nuovo di zecca. Lo ha detto senza mezzi termini l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Luigi Turdò. All’indomani delle numerose richieste di una sede temporanea lanciate da più parti negli ultimi anni e del “pressing” degli stessi avvocati del posto verso gli amministratori locali, Comune in “primis”, l’esecutivo Di Brino che ha inserito la nuova sede del Palazzo di giustizia tra le priorità del programma amministrativo, ha intenzione di risolvere il problema alla “radice”. Dunque, niente soluzioni tampone con distaccamenti di parte degli uffici da un locale ad un altro di Termoli, tra problemi che di fatto continuano a tenere banco nella categoria e polemiche a più riprese tra i legali, stufi di essere “risicati” in uno stabile vecchio, malandato, con grossi problemi di infiltrazioni di acqua e con problemi irrisolvibili di spazio.
Ma le novità non finiscono quì. Nella stessa zona, nelle adiacenze di via Tremiti, sorgerà anche la nuova caserma della Guardia di Finanza. I vertici delle Fiamme Gialle hanno presentato richiesta in Comune di un terreno nell’area dell’ospedale per la realizzazione del nuovo stabile chiamato ad ospitare i finanzieri ed i numerosi mezzi al seguito. Dunque i militari non saranno trasferiti nell’attuale Caserma dei Carabinieri come si era ipotizzato inizialmente. Al trasferimento dell’Arma nel nuovo immobile in fase di ultimazione, potrebbero essere i Vigili urbani di Termoli ad essere allocati negli uffici di via Martiri della Resistenza.

“Il Tribunale è tra le priorità di questa Amministrazione _ ha proseguito l’Assessore ai lavori pubblici _ per cui preferiamo costruirlo da zero piuttosto che spendere risorse per adeguare locali che, in ogni caso, sarebbero solo temporanei senza risolvere in via definitiva la questione. Bisognerà attendere qualche tempo ancora ma alla fine si potrà godere di una sede appropriata. La zona a cui stiamo pensando è quella vicina all’ospedale e via Tremiti”. Ad inizio anno l’Amministrazione ha valutato l’ipotesi di una sede temporanea, in alternativa all’attuale immobile, come la Caserma dei Carabinieri ma dopo un’attenta analisi ha scartato l’idea di ricorrere a immobili già esistenti. “In ogni caso verrebbero impiegate risorse non da poco _ ha concluso Turdò _ ed è meglio ottenere fondi per una nuova costruzione piuttosto che cercare di far quadrare qualcosa di già esistente. Il risultato sarà sicuramente migliore e più conforme alle esigenze di tutti: avvocati, utenti, magistrati e giudici”.



















