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Volendo toccare un tema attualmente assai dibattuto, si intende innanzitutto precisare che il Coordinamento Termoli Centro e Dintorni è per la raccolta differenziata e non accetta in alcun modo strumentalizzazione di sorta, né dal centro destra e né dal cento sinistra, avendo peraltro il movimento civico, pur nell’eterogeneità della sua composizione, sempre mantenuto nel tempo (la nascita del COTECED risale al 2003) un atteggiamento asettico ed equidistante.
 Sul punto, va però evidenziato l’atteggiamento intransigente dell’attuale amministrazione comunale termolese, la quale, pur “ricordatasi”, su sollecitazioni dei cittadini e del neo nato Forum civico delle associazioni, di applicare al sistema della raccolta differenziata porta a porta delle clausole in realtà già previste dal contratto a suo tempo stipulato dall’Ente con la Teramo Ambiente spa, è tuttavia rimasta sorda alle pressanti richieste dei cittadini stessi riguardanti lo sgravio di oneri anche di ordine economico, la sanificazione dei bidoni, la creazione di isole ecologiche in concomitanza con il sistema di raccolta porta a porta, le chieste facilitazioni negli orari di esposizione dei bidoni, il miglioramento del decoro urbano, ecc…..Ciò è accaduto soprattutto nel corso del Consiglio Comunale monotematico (appunto sulla raccolta differenziata) che ha avuto luogo il 23 marzo 2009. Un consiglio, in verità, apparso “ermetico”, “blindato”, poco aperto alle istanze dei cittadini, nel quale la maggioranza aveva con ogni probabilità preparato le proprie mosse, senza lasciare spazio a potenziali modificazioni della linea di condotta preadottata. Dov’è, dunque, la tanto sbandierata partecipazione dei cittadini alle decisioni adottate dalla maggioranza consiliare, dov’e l’attuazione dei principi di trasparenza e legalità tanto “cavalcati” in campagna elettorale?
E’ il caso di tornare a far notare, poi, con riferimento a tale ultimo rilievo, che il contratto relativo alla raccolta differenziata è stato stipulato dal Comune di Termoli e la Teramo Ambiente spa il 12.06.2008 senza previa consultazione e partecipazione dei cittadini e senza preliminare confronto con le varie associazioni e formazioni sociali. E così, a cose fatte, ci si è ricordati di fare riunioni nei vari quartieri della città per spiegare ciò che era stato già deciso. Stando così le cose, non ci si può lamentare, quindi, del fatto che i cittadini facciano ora sentire vivacemente la propria voce di protesta manifestando le proprie legittime doglianze e richieste. E pensare che l’attuale Sindaco aveva detto, ai tempi dell’ultima campagna elettorale, di sottoscrivere “le cinque priorità per Termoli” proposte dal COTECED…………….mah!
A ben vedere, però, l’attuale amministrazione è forse ancora in tempo per dare tangibilità alla realizzazione dei sopra esposti principi di partecipazione cittadina, ma deve darne prova ora, subito, concretamente, aprendosi alle istanze delle maggior parte della popolazione locale, che, evidentemente delusa, probabilmente non si riconosce più nell’attuale compagine governativa municipale e che da essa non si sente più rappresentata.
Infine, vogliamo ricordare che il COTECED già circa un anno fà chiese ed ottenne un colloquio con l’assessore Emanuela Lattanti proponendo, tra l’altro, una raccolta differenziata con l’adozione di misure premiali per i cittadini virtuosi nonché i sistemi di energia alternativa negli edifici pubblici, ma evidentemente “i giochi” erano già stati fatti.

Coordinamento Termoli Centro e Dintorni