TERMOLI _ Fermata dalle forze dell’ordine per strada perchè scambiata per una “lucciola in servizio”, diede false generalità tanto da essere denunciata per falso. Protagonista della singolare vicenda accaduta a Termoli, una giovane nigeriana residente a San Giacomo degli Schiavoni, mamma di tre figli.
I fatti risalgono allo scorso anno. Tutto ha avuto inizio quando la donna, venne fermata in città per un controllo. Quindi, effettuati i primi accertamenti, venne condotta in Commissariato dove fu interrogata. Lei, probabilmente spaventata fornì agli inquirenti un nome falso. Successive verifiche permisero poi di acquisire le vere generalità. Per questo la donna, chiuse le indagini, venne rinviata a giudizio e processata. Ieri, al termine del dibattimento, è arrivata l’assoluzione. Il suo difensore, il penalista Roberto D’Aloisio ha smontato le accuse, dimostrando che la donna aveva agito per paura, anche perchè non conosceva bene la lingua italiana e quindi non era stata in grado di capire fino in fondo le richieste dei tutori dell’ordine.