
“Siamo però, ormai, un’altra storia, non abbiamo la vocazione di essere cespugli, nè a livello di Governo nè all’interno della coalizione. Questo vale in tutta quanta Italia – ha proseguito Quagliariello -. Se c’è qualcuno che vuole fare delle prepotenze, noi siamo pronti ad andare da soli”.
Quagliariello sia su Campobasso che a Termoli si dichiara favorevole alle primarie di centro destra per individuare il candidato sindaco ma, in alternativa, in mancaza di tale possibilità è favorevole anche a correre da solo.
Quagliariello non esclude l’appoggio ad Antonio Di Brino, sindaco decaduto. La sua candidatura è caldeggiata dal senatore Ulisse Di Giacomo e da Sabrina De Camillis, esponente nazionale del NDC. Quest’ultima sin da subito aveva stimolato lo stesso Di Brino ad andare avanti nonostante il “crollo” dell’Amministrazione da lui giudata.
Oggi c’è stata una sorta di investitura ufficiale su Di Brino da parte degli esponenti molisani del Nuovo Centro destra. Di Brino, in prima fila, in “pole position” al Meridiano, insieme con gli ex consilieri comunali Monti, Agostino De Fenza, Giuseppe Ragni, ha incassato con soddisfazione il sostegno del partito.
L’arrivo oggi a Termoli del Coordinatore nazionale Quagliariello rappresenta il primo importante passo per la costruzione in ambito regionale dell’NDC che sta aggregando diverse persone tra il litorale, Campobasso ed Isernia.
Galleria Fotografica: “Un Sindaco per Termoli.Cosa succede nel centrodestra?”