ncddibrinoTERMOLI – “Sono trascorsi quasi due anni da quel fatidico 21 febbraio 2014, allorquando taluni cons. comunali dell’allora maggioranza di centrodestra, decretarono, inopinatamente, ad un anno dalla scadenza del mandato, la caduta dell’amministrazione Di Brino. Da quel giorno, dapprima con il Commissario e successivamente con l’amministrazione Sbrocca, si è assistito ad una lenta e graduale paralisi della città con il blocco di tutte le iniziative già intraprese”. Si è aperta così oggi in Comune a Termoli la conferenza stampa del Nuovo Centro Destra che ha denunciato le 29 opere incompiute da parte dell’Amministrazione Sbrocca.

Giova ricordare che l’amministrazione Sbrocca ha ereditato una situazione assolutamente favorevole – ha detto Di Brino, ex sindaco e consigliere di minoranza -, grazie alla risoluzione dei numerosi contenziosi in essere presso il Comune nel 2010 e ad una situazione di bilancio senza disavanzi, ma con 7 milioni di euro in cassa, grazie, anche, alla definizione della questione EDISON (piattaforme a mare).

I fatti dimostrano l’idea plastica del fallimento dell’amministrazione Sbrocca in questo primo scorcio di mandato. Partendo dalle incompiute inserite nella locandina ed iniziando dal settore lavori pubblici, affinché tutto non cada nell’oblio, iniziamo dall’emblema di questa nefasta amministrazione comunale, cioè dal corso nazionale e lungomare Nord C. Colombo”.



Corso Nazionale: Progetto appaltato, modificato con oltre quattro varianti in corso d’opera e con l’eliminazione della fontana a raso, pubblica illuminazione, verde e panchine, con la sostituzione della pavimentazione e colore della stessa e con l’ assunzione di un aspetto funereo del nostro centro cittadino.
Lungomare Nord: Così come per il corso nazionale, le numerose varianti di progetto in corso d’opera, hanno consegnato alla città in due anni, un lungomare modificato ed attualmente simile ad un cantiere aperto piuttosto che al lungomare Civitanovese da cui il progetto aveva preso spunto. Il secondo tratto con lavori che dovevano essere già ultimati la scorsa estate e con gara di appalto bloccata dall’attuale amministrazione, con la modifica della commissione e l’inserimento dell’ ing. Matteo Caruso;
4 – 5: Marciapiedi S. Maria degli Angeli; Chiusura Anello via degli Aceri e cabina Enel; Sistemazione Via Mincio Via Trigno Via Sangro: Lavori la cui consegna era prevista per fine 2014;
Pensiline fermate Autobus: Dopo anni di contenzioso era stato firmato l’atto transattivo con la società HICOM per l’installazione entro fine 2014 di 48 nuove pensiline;
Project Financing cimitero: Iniziativa bloccata di cui si attende ancora l’avvìo della procedura;
Messa in sicurezza via A. Manzoni: Finanziamento raddoppiato da 350 mila € a 700 mila €. I lavori dovevano essere completati entro fine 2014. Ad oggi non ancora iniziano per problemi di aggiudicazione della gara di appalto;
Delocalizzazione depuratore porto: Previsione entro fine 2014 ;
Depuratore Sinarca: Previsione consegna aprile 2014. Ad oggi ancora “lavori in corso”;
Impianto di sollevamento Rio Vivo: Progetto esecutivo approvato, finanziamento di 700 mila € revocato;
Rete fognaria Rio Vivo: con affidamento incarico di progettazione e con relativo finanziamento pari a 1milione e 200 mila €;
Parco Comunale: completa incertezza nella gestione e possibile contenzioso ;
Verde pubblico: Proroga contratto esistente, mancata pubblicazione avviso di gara;
Contratto TeAM (R.S.U.): Proroga contratto esistente, mancata pubblicazione avviso di gara;
Efficientamento energetico e pubblica illuminazione: con l’affidamento ad ENEL Sole Termoli avrebbe dovuto avere l’intero impianto come nuovo, ad oggi nemmeno un corpo illuminante è stato sostituito;
Auditorium Via Cina: Dal rudere del mercato di Via Cina del 2010 all’attuale nuova struttura, chiusa da due anni, già in fase di deterioramento;
Definizione strade di lottizzazione: da via Udine a di Colle della Torre, Difesa Grande, Colle Macchiuzzo e in tutte le strade di Termoli, si era trovata la definizione delle problematiche con intervento sostitutivo da parte del Comune e la messa in sicurezza delle stesse. L’attuale amministrazione, grazie all’impegno congiunto del sindaco Sbrocca, dall’ Ass. all’urbanistica e dall’ ing. Matteo Caruso, tutte le procedure sono state annullate;
Delocalizzazione rete ferroviaria: Dopo l’inopinato parere favorevole da parte del Comune a RFI per il raddoppio ferroviario, il sogno di vedere delocalizzata la rete ferroviaria dal centro cittadino, si è trasformato in utopia e diventerà incubo per le generazioni future;
PUT: Obbligatorio per i comuni superiori a 30 mila abitanti, adottato dalla Giunta Di Brino, attualmente impantanato tra le sabbie mobili della 3° commissione cons. per espressa volontà dell’amministrazione Sbrocca;
Orti urbani: Oltre 300 cittadini termolesi che avevano creduto nel progetto ed avevano accarezzato la speranza di poter avere una superficie di terreno per coltivare il proprio orto, si sono visti bloccare l’iniziativa che aspettava solo di essere realizzata;
Sedi Associazioni: Individuate le sedi, pubblicato l’avviso, avviata l’ipotesi di ristrutturazione e riqualificazione di P.za Olimpia (ex sede Polizia Municipale), le numerose associazioni termolesi, avrebbero trovato una sede per le loro attività. Anche questo progetto si è infranto sul pregiudizievole e anacronistico comportamento dell’attuale amministrazione;
Casa di Kore: 500 mila € l’anno impegnati per i bambini abbandonati che avrebbero trovato a Termoli la possibilità di essere accolti nella loro città, trovano oggi l’amara soddisfazione di avere la struttura pronta, nuova e riqualificata ormai da oltre un anno, ma chiusa per l’insipienza dell’attuale amministrazione;
Mensa scolastica: Come per gli altri servizi dati in gestione, è stata prevista la proroga con la finalità di un Project Financing con affidamento della gestione per circa 20 anni, preludio di un ineludibile pasticcio burocratico amministrativo;
Project Financing cittadella dello sport: Struttura pensata ed avviata dalla precedente amministrazione di cui ad oggi si è persa ogni traccia;
Mercato Via Montecarlo: Opera disponibile già dalla primavera 2014, attualmente chiusa e non fruibile dalla cittadinanza termolese;
Piano Spiaggia: Adottato dall’amministrazione Di Brino con successiva approvazione VAS da parte della Regione Molise, avvenuta nel 2014, si attende ancora l’approvazione in Consiglio Comunale;
Fondi FEP porto di Termoli: l’attuale Amministrazione sostituendo il progetto realizzato dalla precedente Giunta grazie ad un finanziamento di circa 500 mila € , pur di modificare quanto fatto rischia oggi di perdere tale opportunità.
T.P.L.: Assistiamo mensilmente al rischio della sospensione del trasporto pubblico locale senza che l’attuale amministrazione assuma iniziative e decisioni rivolte alla definizione dell’intera problematica.

Il cons. comunale
Basso Antonio DI BRINO
Articolo precedenteRoan di Termoli sequestra opere in 5 lidi per mancata rimozione
Articolo successivoMovimento 5 Stelle convoca conferenza stampa su dimissioni Iafigliola