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CAMPOBASSO – L’approvazione della CIGS per la GAM dopo il clima di tensione e preoccupazione rappresenta per i lavoratori una boccata di ossigeno che mette in sicurezza almeno per l’immediato un minimo di sostegno economico per 247 lavoratori (dei totali 277) che non percepiscono stipendio dal 5 di novembre. L’approvazione non era scontata e aver ottenuto questo risultato in tempi anche relativamente brevi è di sicuro merito sia dell’assessore Petraroia sia del Governatore Frattura i quali hanno su nostra continua sollecitazione oltre che consapevoli del disagio dei lavoratori, fatte le dovute pressioni al Ministero. Tutto ciò non deve però distogliere l’attenzione dal vero obiettivo che noi perseguiamo e cioè il rilancio della filiera avicola molisana. L’aver messo in sicurezza il sostegno al reddito ora dà sicuramente più sicurezza nell’operare ma bisogna che si comprenda che il tempo in tutte le cose gioca un ruolo importante. Per queste ragioni abbiamo apprezzato e considerato positivo l’avvio di una fase transitoria e spesso è difficile comprendere le ragioni dei ritardi, dovuti più a questioni misteriose che oggettive.
Nei prossimi giorni faremo di nuovo un’assemblea unitaria CGIL CISL UIL, con i lavoratori e continueremo a tenere alta la pressione nei confronti della regione incalzando e cercando quanto più possibile di fronteggiare i tanti gufi che per ragioni inspiegabili non credono o sperano che non vi sia il rilancio della filiera come non sarebbe mai stata approvata la CIGS. Per la CISL per i suoi delegati e per i tanti lavoratori noi continueremo a crederci e fare tutto quanto è possibile, muovendo tutti i livelli dell’organizzazione sia orizzontali sia verticali, perché il rilancio della filiera è il futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie e di buona parte della regione.
Giovanni Notaro