Grande dolore a Termoli e San Giuliano di Puglia.
In pochi secondi il sacerdote si è accasciato al suolo. Soccorso dai presenti che hanno chiamato il 118 Molise, è stato sottoposto ad una prima terapia d’urto dai medici arrivati di corsa e poi sottoposto ad un lungo tentativo di rianimazione da parte degli operatori del pronto soccorso e poi della Rianimazione.
La morte di Don Ulisse ha riempito tutti di grandissimo dolore ed amarezza. Un religioso di elevatissimo profilo morale, un esempio per la collettività, un termolese amato e seguito da tutti. Le sue iniziative ed opere sono scolpite nella mente non solo dei cittadini locali ma di tutto il Molise.
Il ricordo della messa da lui celebrata a San Giuliano di Puglia dopo il dramma infinito della scuola Jovine, davanti all’intera popolazione in ginocchio per il dolore, alla presenza di tutte le autorità regionali e italiane, resterà un punto fermo. La sua oratoria, la sua grande preparazione, la sua umiltà e generosità, ne avevano fatto uno dei sacerdoti più amati e seguiti di Termoli.
“La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutti noi – hanno dichiarato i residenti di via De Gasperi -. Siamo tutti addolorati e questa sera non possiamo festeggiare il Capodanno. Questa notizia ci ha sconvolto”. Amarezza anche tra gli operatori ospedalieri che hanno sperato fino alla fine di riuscire a “risvegliarlo”.
I funerali si svolgeranno domani mattina, 2 gennaio, alle ore 11, in Cattedrale a Termoli.