
La Fiom Cgil, ritiene che sia arrivato il momento di giocare a carte scoperte, non è più possibile continuare a restare inermi di fronte a questo modo di fare. Le centinaia di lavoratori interinali assunti nel 2007 e cacciati violentemente ad ottobre scorso, si aspettano ancora dei risultati dall’accordo del “bacino”, che da mesi giace immobile nelle scrivanie.
Pertanto, chiediamo all’azienda di convocare tutta la RSU di stabilimento e chiarire definitivamente come la direzione dello stabilimento di Termoli vuole gestire tutto questo, magari chiarendo anche se la RSU ha ancora un ruolo, oltre a quello di ratificare le decisioni dell’azienda.
La Fiom, senza una discussione di merito che dia delle risposte equilibrate alla giusta solidarietà, ma anche alle tante famiglie molisane che attendono da troppo tempo delle certezze, dopo l’illusione che gli era stata prospettata, non intende essere complice di scelte sbagliate che non hanno niente a che vedere con delle vere strategie industriali. Invitiamo tutta la RSU a prendere una posizione chiara, senza equivoci di qualsiasi genere.