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Elevate undici sanzioni amministrative da 333 euro per conferimento scorretto dell’umido organico e due da 500 euro per abbandono di rifiuti. Riscontrati oltre 700 casi di conferimento scorretto in città.

Nucleo EcologicoTERMOLI _ Il Nucleo Ecologico della Polizia Municipale di Termoli, a seguito di una serie di intensi controlli effettuati sul territorio nelle settimane scorse, ha elevato 11 sanzioni amministrative da 333,35 euro ciascuna a diverse utenze condominiali di Termoli.

Le sanzioni sono state comminate dopo aver riscontrato il conferimento scorretto della frazione umida (i rifiuti organici), depositata nei contenitori senza utilizzare le apposite buste biodegradabili e mischiando i rifiuti organici con altre tipologie di rifiuti non organici (carta, plastica, vetro) e quindi non compatibili con la specifica destinazione del contenitore.

I controlli, effettuati nelle scorse settimane dal Nucleo Ecologico della Polizia Municipale in collaborazione con la ditta Teramo Ambiente SpA, hanno portato alla segnalazione di 715 casi di conferimento scorretto in città da parte di utenze domestiche e commerciali. Molti accertamenti si sono svolti a stretto contatto con gli operatori di Teramo Ambiente, negli orari notturni di ritiro dei rifiuti. I rifiuti organici conferiti in modo scorretto non sono stati ritirati, e laddove possibile i Vigili Urbani hanno diffidato verbalmente gli utenti che conferivano scorrettamente.
Tutti i casi di conferimento scorretto sono stati accuratamente registrati in un apposito database, che è servito successivamente, con ulteriori controlli, ad individuare i “recidivi” che quindi sono stati sanzionati secondo quanto prevedono le Ordinanze Sindacali e la legislazione corrente.
Nello specifico, le sanzioni amministrative da 333,35 euro sono state comminate a utenze che risiedono in edifici condominiali di Corso Vittorio Emanuele III, Corso Fratelli Brigida, Via Polonia, Via America, Via Arno, Via De Gasperi e Via Martiri della Resistenza.

Ricordiamo qui alcuni divieti e le rispettive sanzioni amministrative con pagamento in misura ridotta (entro 60 giorni): Sanzione
Euro
1) Insozzatura mediante l’abbandono, lo scarico o il deposito di rifiuti sul suolo e nel suolo non ingombranti o pericolosi (art. 3 comma 6 Legge 94/09) 500
2) Insozzatura mediante l’abbandono, lo scarico o il deposito di rifiuti sul suolo e nel suolo ingombranti o pericolosi (art. 3 comma 6 Legge 94/09) 500
3) Conferimento di rifiuti oggetto di raccolta differenziata nei contenitori per rifiuti indifferenziati (art. 3 comma 14 Legge 94/09) 333,35
4) Introduzione di rifiuti indifferenziati o non compatibili con la specifica destinazione di ciascun contenitore (art. 3 comma 14 Legge 94/09) 333,35
5) Spostamento dei cassonetti dalla loro sede autorizzata (art. 39 in relazione all’art. 49 del Regolamento Comunale n. 26 del 7 giugno 2007) 207
6) Divieto di imbrattare con scritte, disegni o altro (es. manifesti pubblicitari) i contenitori per la raccolta dei rifiuti e i cestini gettacarte (art. 7 e 7bis del D. Lgs. 267/2000) 50
7) Mancato conferimento di rifiuti di piccole dimensioni (carta, pacchetti di sigarette, biglietti autobus etc.) nei cestini getta-carte, con getto degli stessi nella pubblica via (art. 3 comma 6 Legge 94/09) 500
8) Introduzione nei pozzetti e nelle caditoie di rifiuti di qualsiasi tipo (art. 3 comma 6 Legge 94/09) 500

Inoltre, a seguito di altri minuziosi controlli effettuati direttamente dagli agenti della Polizia Ecologica, sono state comminate due sanzioni amministrative da 500 euro ciascuna per abbandono indiscriminato di rifiuti (e quindi fuori dagli appositi contenitori) a due residenti di Corso Vittorio Emanuele III.
Nei prossimi giorni i Vigili Ecologici effettueranno ulteriori appostamenti nei punti più critici della città per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti e per continuare a segnalare i casi di conferimento scorretto.

Si ricorda che le sanzioni amministrative in materia di rifiuti urbani vanno da un minimo di 50 euro a un massimo di 500 euro
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Si ricorda, inoltre, che è vietato lasciare o mantenere i contenitori per la raccolta dei rifiuti al di fuori delle aree di proprietà oltre gli orari stabiliti.