Per il capogruppo della Nuova Dc ora si “glorificano le briciole” rispetto al precedente accordo. Lo stesso invita l’Assessore Marino a non amministrare a “mo’ di gratta e vinci”
Certo in tempi mai così magri, con i fornitori che bussano sistematicamente ogni giorno alla porta per essere pagati, tutto è bene accetto. Compresi i soldi della Turbogas, verso cui avevate armato una guerra ciclopica e ora ne glorificate le briciole. Tuttavia, il colpo di buona sorte, a voler essere educati e non citare parti anatomiche che calzerebbero all’uopo, non potrà essere sempre così salvifico, tanto meno si potrà pensare, mi rivolgo all’ Assessore Marino, di amministrare a “mò di gratta e vinci”.
Infine, un monito, i Capitoli di Bilancio che andrete a modificare nel futuro (se si farà in tempo) parlano di opere d’INTERESSE GENERALE; “i 4 Milioni di euro” non potranno e dovranno essere distratti per le spese correnti e ordinarie che vedono boccheggiare i conti e le liquidità. Vigileremo quotidianamente sul corretto impiego dei fondi, anzi da oggi parte la proposta di utilizzarli per la città anche rimettendo in moto una parte dell’economia territoriale.
Capo Gruppo NDC per le A.
ristoro
cosa viene corrisposto ai comuni che si affacciano sul nucleo industriale di termoli come ristoro ambientale!!
Ci vuole serietà
Consigliere Verini,
voi dell’opposizione procedete ognuno per conto proprio, con la segreta speranza di ritagliarsi un’opportunità di immagine ma, in realtà, quale è il vostro progetto per Termoli?
Progetto per Termoli
Per RDG Le posso assicurare che può sembrare che “procediamo ognuno per proprio conto” e non credo che abbiamo poi tanta voglia di ritagliarci opportunità di immagine, ma svolgiamo il lavoro di opposizione cercando di fare al meglio il lavoroche compete all’opposizione, per quando riguarda il progetto per Termoli avrà senz’altro modo di conoscerlo, se vuole sono disponibile anche ad incontrarla. Saluti B. Verini
per RDG
sicuramente non dovrà essere uguale a quello di Greco
veramente della vittoria di Pirro era gia’ stato detto
sig Verini cmq ha fatto bene a metterlo nuovamente in risalto
ulteriore fallimento della giunta greco ed una nuova marcia indietro….
vediamo le giuste domande da porsi! prima che qualche consigliere gridi ad un ulteriore miracolo del salvatore di termoli :
1) gli accordi iniziali (2003-2005), con sorgenia erano o non erano questi ultimi poi “accettati”??
2) erano piu’ o meno favorevoli al comune di termoli.?
3) chi pagherà quindi le inutili spese legali ???
4) quindi le spese legali si potevano o non si potevano evitare ?? ….da quello che si legge i soldi dovranno essere spesi per future opere
5) ma allora non potranno essere utilizzate per spese gia’ fatte e per le quali sembrerebbe (usiamo il condizionale per indorare la pillola), che in cassa non ci stia manco na lira
6) nel caso in cui il comune d’amble’ volesse utilizzare tali somme per opere già fatte (magari dandone comunicazione alla cittadinanza che sono state realizzate con il contributo di sorgenia) tali fondi potrebbero essere pignorati dai vari creditori del comune…
considerazione finale la giunta greco non conosce la storia e PIRRO molti secoli fa fu piu’ vittorioso
in aggiunta
le turbine girano per 24 ore al giorno, hanno una capacità di decadimento molto alta nel senso che:
1) il rendimento scende
2) sono soggette col tempo a fenomeni di cavitazione che usurano i becchi esterni delle stesse pale riducendone appunto il rendimento
3) diventano obsolete
4) chi ha pratica industriale sa che l’ammortamento economico di qualsiasi macchinario è di circa 7 sette anni, appunto nel 2012 tali pali dovranno essere necessariamnete sostituite
5) è evidente che uno che sostituisce le pale di un rotore prende il meglio della tecnologia al momento della sostituzione,( es le pale eoliche 2 anni fa erano di potenza di circa 1,5 Mw, adesso si montano quelle da 3,6 MW)
le chiacchiere le si possono dire a bar, ma quando si sbandierano successi è bene dire cose esatte, si rischia di cadere nel ridicolo
domanda
cosa viene corrisposto ai comuni che si affacciano sul nucleo industriale di termoli come ristoro ambientale