Eseguita un’ordinanza di applicazione misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’Autorità Giudiziaria in seguito ad indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Termoli.
TERMOLI – I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa il 21 dicembre 2020 dal Tribunale del Riesame di Campobasso a carico di un 62enne termolese, dipendente dell’Ospedale Civile di Termoli.
Sul capo dell’uomo pendeva l’accusa di truffa aggravata, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica utilità, in relazione alle fattispecie di reato di cui agli articoli 640 e 340 del Codice Penale.
L’odierno provvedimento scaturisce da un’attività d’indagine, svolta dal Comando Arma di Termoli sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Larino, che aveva consentito di accertare che tra i mesi di febbraio e maggio di quest’anno, in numerose occasioni, l’uomo si era arbitrariamente assentato dal proprio luogo di lavoro attestando falsamente la propria presenza all’interno del locale nosocomio, falsificando altresì in più circostanze gli orari d’impiego al fine di percepire illecitamente prestazioni di servizio straordinarie ed indennità notturne.
Le investigazioni dei Carabinieri avevano consentito di acquisire a carico del 62enne numerosi elementi di prova che, pienamente condivisi dall’Autorità Giudiziaria, hanno portato all’emissione della citata ordinanza di applicazione misura cautelare.
L’uomo pertanto, previa notifica ed esecuzione del provvedimento, è stato tradotto presso la propria abitazione per ivi permanere, a disposizione della Magistratura, in regime di arresti domiciliari.
Certamente importante è stato l’operato dei militari dell’Arma di Termoli che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio ponendo la massima attenzione verso ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.